Speciale Pubblicato il 08/04/2025

Tempo di lettura: 6 minuti

Dichiarazione redditi Persone fisiche 2025: rateazione delle imposte e date da ricordare

di Redazione Fisco e Tasse

La rateizzazione delle imposte dovute a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025 derivanti dalla Dichiarazione dei redditi PF 2025: scadenze da ricordare e modalità di versamento



L'Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato il modello definitivo "REDDITI 2025-PF" con le relative istruzioni per la dichiarazione dei redditi delle persone fisiche riferita all'anno d'imposta 2024. 

La dichiarazione dei redditi per l'anno d'imposta 2024 deve essere presentata entro il 31 ottobre 2025.

La trasmissione avviene esclusivamente in modalità telematica, sia direttamente dal contribuente tramite i servizi online dell'Agenzia delle Entrate, sia avvalendosi di un intermediario abilitato.  

I versamenti risultanti dalla dichiarazione devono essere effettuati entro il 30 giugno 2025. È possibile rateizzare l'importo dovuto in rate mensili fino al mese di dicembre, con l'applicazione di interessi sulle rate successive alla prima. In alternativa, è consentito differire il primo versamento al 30 luglio 2025, applicando una maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. 

In linea generale e salvo proroghe, tutti i versamenti delle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi, a titolo di saldo per l’anno 2024 e prima rata di acconto per il 2025, devono essere eseguiti:

I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.

L'articolo continua dopo la pubblicità

Vieni a scoprire il nostro Pacchetto Dichiarativi 2025 una raccolta completa di 7 Tools excel utili per la compilazione delle Dichiarazioni dei redditi 2025 ad un prezzo speciale!

Redditi PF 2025: versamento rateale delle imposte e scadenze

Tutti i contribuenti possono scegliere di rateizzare le somme dovute a titolo di saldo per l’anno 2024 e primo acconto 2025, incluse le addizionali IRPEF e i contributi previdenziali risultanti dal quadro RR relativi alla quota eccedente il minimale (art. 20, D.Lgs. n. 241/1997).

La rateazione non deve necessariamente riguardare tutti gli importi. Ad esempio, è possibile rateizzare il primo acconto IRPEF e versare
in un’unica soluzione il saldo, o viceversa.

Le scadenze di versamento delle rate sono fissate, per legge, entro il giorno 16 di ciascun mese, a partire dalla prima rata, che deve essere versata entro il 30 giugno 2025, o, in alternativa, entro il 30 luglio 2025 con maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo (art. 17, comma 2, D.P.R. n. 435/2001).

I contribuenti che optano per il pagamento rateale delle imposte, devono effettuare il pagamento della prima rata entro:

Sugli importi rateizzati sono dovuti gli interessi nella misura del 4% annuo, da calcolarsi secondo il metodo commerciale, tenendo conto del periodo decorrente dal giorno successivo a quello di scadenza della prima rata fino alla data di scadenza della seconda. Pertanto, sugli importi da versare con le rate mensili successive alla prima, si applicano gli interessi dello 0,33 per cento in misura forfetaria, a prescindere dal giorno in cui è eseguito il versamento, come indicati nella seguente tabella che riporta anche le scadenze delle singole rate:

RATA

VERSAMENTO

(1° rata il 30.06.2025)

INTERESSI %

VERSAMENTO
(1° rata il 30.07.2025)
in questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento

INTERESSI %

30 giugno

0,00

30 luglio

0,00

16 luglio

0,18

20 agosto

0,18

20 agosto

0,51

16 settembre

0,51

16 settembre

0,84

16 ottobre

0,84

16 ottobre

1,17

17 novembre

1,17

17 novembre

1,50

 16 dicembre
 1,50

16 dicembre

1,83


 


Redditi PF 2025: modalità di versamento delle imposte

Tutti i contribuenti per il pagamento delle imposte devono utilizzare il modello di versamento F24.

I contribuenti titolari di partita Iva sono obbligati ad effettuare i versamenti in via telematica con le seguenti modalità:

I contribuenti non titolari di partita IVA, possono effettuare i versamenti:

Nel modello F24 è necessario indicare il codice fiscale, i dati anagrafici, il domicilio fiscale, l’anno d’imposta per il quale si versa il saldo o l’acconto, nonché i codici tributo necessari per imputare correttamente le somme versate.

Il versamento può essere effettuato in contanti o con addebito sul conto corrente bancario o postale:

Gli importi devono essere sempre indicati con le prime due cifre decimali, anche nel caso in cui tali cifre siano pari a zero.

Versamento rate delle imposte

Tutti i contribuenti possono versare in rate mensili le somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte, compresi i contributi risultanti dal quadro RR relativi alla quota eccedente il minimale, ad eccezione dell’acconto di novembre che deve essere versato in un’unica soluzione, in ogni caso dovranno essere completati entro il 16 dicembre dello stesso anno di presentazione della dichiarazione.

La rateazione non deve necessariamente riguardare tutti gli importi, è possibile infatti rateizzare, ad esempio, il primo acconto IRPEFe versare in un’unica soluzione il saldo, o viceversa.

Abbiamo detto che sugli importi rateizzati sono dovuti gli interessi nella misura del 4% annuo, da calcolarsi secondo il metodo commerciale, tenendo conto del periodo decorrente dal giorno successivo a quello di scadenza della prima rata fino alla data di scadenza della seconda.

Nell'ipotesi di scelta della rateazione delle imposte, l’ammontare indicato in dichiarazione deve essere successivamente elaborato prima di essere versato, in questo caso si applica la regola generale dell’arrotondamento al centesimo di euro (es. euro 10.000,752 arrotondato diventa euro 10.000,75; euro 10.000,755 arrotondato diventa euro 10.000,76; euro 10.000,758 arrotondato diventa euro 10.000,76) trattandosi di importi che non si indicano in dichiarazione ma direttamente nel modello di versamento F24.

Nella compilazione del modello F24 è opportuno ricordare che:

In caso di opzione per la rateazione, relativamente ad ogni singolo codice tributo, nella colonna denominata “rateazione/regione/prov.” del Modello di versamento F24, deve essere indicato:

ad esempio, se si versa la prima di 5 rate, si dovrà indicare “0105”.

Redditi PF 2025: principali codici tributo per il versamento delle imposte

I principali codici tributo necessari per imputare correttamente le somme versate (reperibili sul sito Internet dell’Agenzia all'indirizzo https://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/codici/ricerca/index.htm), sono:



TAG: Redditi Persone Fisiche 2025 Dichiarazione Irap 2025