Si attende a giorni il decreto ministeriale sul l decimo ciclo del TFA per il sostegno annunciato già settimane faa dal Ministro dell'Istruzione Valditara, confermando l’intenzione di avviare anche quest'anno i percorsi finalizzati al conseguimento della specializzazione per il sostegno per circa 50mila docenti.
Mnetre si stanno svolgendo le prove per circa 1800 cattedre di sostegno nel concorso PNRR 2 giunge voce anche di ulteriori 134 posti che dovrebbero essere messi a concorso entro il 2026.
Tornando al TFA, il lTirocinio Formativo Attivo (TFA) rappresenta il tradizionale percorso per ottenere il titolo di specializzazione sul sostegno.
La novità 2025 è che questo ciclo si affianca , per rispondere alle esigenze crescenti di personale specializzato nel supporto educativo, a nuovi percorsi INDIRE, previsti dal Ministero e specificamente rivolti a due categorie:
E' possibile delineare un quadro delle modalità di accesso basandosi sui precedenti cicli di TFA ma vediamo anche come saranno strutturati i corsi INDIRE
Non mancano tra l'altro polemiche tra favorevoli e contrari ai nuovi corsi alternativi.
Vediamo qualche dettaglio in più nei paragrafi seguenti.
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Per la preparazione si consigliano i seguenti testi specifici e aggiornati a marzo 2024:
(libri di carta con materiali online)
Per accedere ai corsi di specializzazione TFA per l'abilitazione all'insegnamento di sostegno è necessario superare un iter selettivo organizzato in numerosi atenei nazionali, articolato in diverse prove:
In particolare il test preselettivo :
L’accesso alle prove successive è riservato a un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili per ciascun Ateneo. In caso di parità di punteggio, vengono ammessi anche coloro che ottengono lo stesso punteggio dell’ultimo candidato ammesso.
Per affrontare con successo il test preselettivo, è consigliabile focalizzarsi su:
Parallelamente al TFA, come anticipato sopra, nel 2025 saranno attivati i percorsi INDIRE per il conseguimento della specializzazione sul sostegno. Questi percorsi sono previsti dal Decreto Legge 74/2024, convertito nella legge 106 del 29 luglio 2024, e sono destinati a concludersi entro il 31 dicembre 2025.
Tuttavia, considerando l’ampia platea di potenziali partecipanti, si prevede la necessità di avviare più cicli per soddisfare la domanda.
Requisiti di accesso
I percorsi INDIRE da 30 CFU saranno riservati ai candidati che soddisfano almeno uno dei seguenti requisiti:
Il numero di docenti che soddisfano questi requisiti sulla base dei dati ministeriali è di 71.788 unità, una cifra significativa che evidenzia l’importanza di questi percorsi per il sostegno nel sistema scolastico.
Da segnalare che i docenti precari di sostegno già specializzati con i corsi TFA Sostegno non vedono di buon occhio questo nuovo sistema di abilitazione semplificata
Lo scorso 3 gennaio si è svolta una manifestazione a Roma, organizzata dal Comitato Docenti di Sostegno in cui si protestava proprio contro i nuovi percorsi INDIRE voluti dal Governo.
I nuovi Corsi di Formazione (TFA): sia gestiti dall'Indire o dagli atenei, questi corsi sono rivolti a:
Docenti con Titolo all'Estero: 10.000 posti per chi ha acquisito un titolo all'estero, con avvio dei corsi tra aprile e maggio 2024 e conclusione a giugno.
Docenti Precari: 50.000 posti per insegnanti con almeno tre anni di servizio sul sostegno senza specializzazione. In autunno, potrebbero aggiungersi altri 25.000-30.000 docenti che nel frattempo avranno maturato i tre anni di servizio.
Modalità dei Corsi
I corsi saranno svolti principalmente in modalità telematica sincrona, con una piccola percentuale (non superiore al 10%) in modalità asincrona. I laboratori saranno esclusivamente sincroni, mentre gli esami si terranno in presenza.
Accesso ai Corsi
Come detto potranno accedere ai corsi i docenti che hanno prestato servizio su posto di sostegno per almeno tre anni, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti. Il servizio deve essere stato svolto per almeno 180 giorni o continuativamente dal 1° febbraio agli scrutini finali, o entro il 30 giugno per la scuola dell'infanzia.