Attualità Pubblicato il 23/01/2025

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Forfettari e riduzioni contributive 2025

di Redazione Fisco e Tasse

Salgono a due nel 2025 le possibili agevolazioni contributive per i lavoratori in regime forfettario iscritti alla gestione artigiani e commercianti: requisiti e convenienza



Dal 2025, la Legge di Bilancio (art. 1, comma 186, Legge 207/2024) introduce una nuova agevolazione contributiva per chi si iscrive per la prima volta, quest'anno  alla gestione artigiani o commercianti INPS. 

La norma a prevede una riduzione del 50% dei contributi minimi INPS per i primi 36 mesi consecutivi di attività

La nuova riduzione contributiva si applica anche  ai contribuenti in regime forfettario, purché rispettino il requisito della nuova iscrizione nel 2025. 

Tuttavia,  questa agevolazione è alternativa ad altre misure di riduzione contributiva disponibili. Vediamo allora  piu in dettaglio la misura , le altre opzioni e la possibile scelta di convenienza


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Il regime contributivo agevolato specifico per i forfettari L. 190 2014.

La riduzione del 35% è disciplinata dalla legge istitutiva del regime forfettario (Legge 190/2014). 

Il regime  previdenziale di favore  prevede la riduzione   della 

mentre  resta sempre dovuto in misura intera il contributo per l'indennità di maternità (pari a 7,44€ annui).

La riduzione tuttavia non è automatica ma ha carattere opzionale ed è accessibile esclusivamente  con domanda  all'INPS in forma telematica nel Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti.

Vedi maggiori dettagli in Forfettari richiesta riduzione contributiva entro il 28.2

La riduzione contributiva L. 207 2024

I lavoratori che si iscrivono per la prima volta nel corso del 2025 alle Gestioni INPS degli artigiani e dei commercianti possono fruire di una riduzione contributiva del 50%, previa comunicazione all’INPS.

I beneficiari sono nello specifico:

La misura è alternativa rispetto ad altre riduzioni di aliquota.

In attesa di conferma dall'INPS  la riduzione contributiva dovrebbe  essere applicabile sia  sui contributi minimi  che su quelli  calcolati  sui redditi d’impresa complessivi.

L’agevolazione è fruibile per 36 mesi, in modo continuativo, a partire dalla data di avvio dell’attività d’impresa o di primo ingresso nella società, purche effettuata tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2025.

Quale agevolazione contributiva conviene scegliere per un contribuente forfettario?

Posto che, come detto,  mancano ancora le istruzioni applicative INPS  sulla nuova agevolazione introdotta dalla legge di bilancio, si può  comunque evidenziare che:  


Riduzione contributiva: ripercussioni sulla pensione e nuova opportunità

Giova  sottolineare  che per entrambe le agevolazioni (50% e 35%), i mesi di contribuzione accreditati ai fini pensionistici sono proporzionali all’importo effettivamente versato.

 È importante che i contribuenti siano consapevoli di questo aspetto ed eventualmente valutino  versamenti volontari maggiorati per evitare  ripercussioni future sul montante pensionistico 






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