Attualità Pubblicato il 05/02/2025

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CCNL cinematografi, ecco l'accordo di rinnovo 2023-2026

di Redazione Fisco e Tasse

Siglata il 23 gennaio 2025 l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl esercizi cinematografici e cinema teatrale del 2019-2022: Il testo glil aumenti e le altre novità



In data 23 gennaio 2025, le parti sociali rappresentate da ANEC, , FISTEL CISL e UILCOM UIL hanno sottoscritto l'ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) applicabile ai dipendenti degli esercizi cinematografici e del cinema teatrale.

L'accordo ha decorrenza dal 1° gennaio 2023 e scadenza fissata al 31 dicembre 2026.

Qui è scaricabile il testo in pdf del CCNL

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CCNL cinematografi Aspetti economici

Le parti hanno concordato  incremento complessivo della retribuzione pari al 16,90%, il quale si aggiunge all'accordo straordinario sottoscritto nel maggio 2023, volto a regolarizzare il periodo 2020-2022 mediante:

L'aumento dei minimi salariali  ammonta a euro 200,00 per il livello 4, distribuito in quattro tranches:

È inoltre previsto, a partire dal 1° gennaio 2026, un ulteriore adeguamento retributivo sulla base dell’inflazione rilevata per l’anno 2025.

Si introduce  infine una maggiorazione del 10%, calcolata sul minimo tabellare, per ogni ora di lavoro  prestata nella giornata di domenica.

CCNL cinematografi Novità contrattuali

Numerose le modificazioni apportate al contratto vigente. Vediamo i temi principali:

Contratti a tempo determinato

L'accordo modifica l'articolo 11 del CCNL, stabilendo che i contratti a tempo determinato, stipulati tra il medesimo datore di lavoro e lavoratore per mansioni di pari livello e categoria, possano essere prorogati fino a quattro volte, per una durata complessiva massima di 12 mesi.

Tale durata può essere estesa fino a 24 mesi per specifiche causali esplicitamente individuate , tra cui:

Dal punto di vista quantitativo, ciascun esercizio cinematografico potrà assumere lavoratori con contratto a termine fino al 40% dei dipendenti a tempo indeterminato, con possibilità di elevare tale percentuale al 50% previa autorizzazione del tavolo tecnico paritetico. 

Per le aziende con un numero di dipendenti a tempo indeterminato non superiore a cinque, i llimite massimo  assunzioni a termine è pari al numero degli stessi lavoratori stabili.

Lavoro Intermittente

L'accordo introduce  una disciplina per  il contratto di lavoro intermittente  che definisce le causali soggettive e oggettive per l'applicazione  che puo interessare:

Sospensione dell’Attività per Eventi Eccezionali

L’introduzione dell’articolo 55-bis prevede la possibilità di sospendere l'attività lavorativa fino a un massimo di cinque giorni lavorativi in caso di eventi imprevisti ed eccezionali, quali calamità pubbliche, eventi atmosferici o guasti non coperti dall’integrazione salariale INPS. Le modalità di gestione dell’assenza includono:




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