Attualità Pubblicato il 06/02/2025

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Esterometro: per l’invio dei dati conta la ricezione della ft dal soggetto UE

di Redazione Fisco e Tasse

L'Agenzia delle Entrate, durante Telefisco 2025, ha fornito chiarimenti sull'esterometro: vediamo il dettagli



Il 5 febbraio si è tenuta una nuova editizione di Telefisco, il convegno organizzato da IlSole24ore sulle principali tematiche fiscali e del lavoro.

Durante gli incontri l'Agenzia delle Entrate ha come sempre replicato ai quesiti più diffusi tra i contribuenti e gli addetti ai lavori.

Tra questi viene fornito un chiarimento sull'esterometro e in particolare su operazioni passive con soggetto comunitario specificando che per l’invio dei dati conta la ricezione della fattura.

Vediamo il riferimento alla norma e il conseguente chiarimento.

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Esterometro: per l’invio dei dati conta la ricezione della fattura

Ai sensi dell'art 1 comma 3 bis del Dlgs n 217/2015 i soggetti passivi di cui al comma 3 trasmettono telematicamente all'Agenzia delle entrate i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, salvo quelle:

La trasmissione telematica è effettuata trimestralmente entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento. 

Con riferimento alle operazioni effettuate a partire dal 1° luglio 2022, i dati di cui al primo periodo sono trasmessi telematicamente utilizzando il Sistema di interscambio secondo il formato di cui al comma 2. 

Con riferimento alle medesime operazioni: 

A tal proposito le Entrate hanno evidenziato che per data di ricevimento del documento deve intendersi quella di effettiva ricezione della fattura emessa dal fornitore non stabilito e che tale riferimento non può essere letto come alla data di registrazione dell’operazione ai fini della liquidazione Iva. 



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