Attualità Pubblicato il 25/02/2025

Tempo di lettura: 6 minuti

Contributi previdenziali INARCASSA 2025

di Redazione Fisco e Tasse

Aliquote contributi minimi e massimali di reddito per ingegnere e architetti iscritti a INARCASSA. Le scadenze 30 giugno e 30 settembre 2025



Gli ingegneri e architetti iscritti  a INARCASSA sono tenuti a versamento della seguente contribuzione previdenziale e assistenziale:

(Si ricorda che è dovuto per intero dal 2021 anche dai pensionati, tranne  per i titolari di invalidità o di assegno per figli disabili).


Codici  F24 contributi INARCASSA

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Contributi INARCASSA 2025 -Tabella di riepilogo

Tipo di ContributoDescrizioneImporto MinimoReddito MassimoPercentuale
Contributo Soggettivosul reddito professionale netto. Dovuto anche dai pensionati 

Il contributo minimo è dovuto nella misura del 50% per i titolari di pensione di invalidità e per i

pensionati titolari del sussidio per figli con disabilità grave i cui trattamenti siano erogati da

INARCASSA.

€2.695€142.65014,5%
Contributo FacoltativoAliquota modulare sul reddito 2023 da dichiarare nel 2024.€245€142.6501% - 8,5%
Contributo Integrativoobbligatorio per professionisti con partita IVA e società di ingegneria. Prevista "retrocessione" fino a un certo volume di affari.€815€185.900 (volume d'affari)4%



INARCASSA novità 2023 - Regolamento 2024

Dal 1°gennaio 2023 il cedolino mensile della pensione e la Certificazione Unica dei redditi (CU) sono disponibili ai pensionati SOLO  nell’area riservata di Inarcassa On Line (iOL). L’accesso è possibile, oltre che con codice Pin e password , tramite “SPID” (Sistema Pubblico di identità Digitale)

E' stato pubblicato il Regolamento  di previdenza aggiornato  2024 QUI IL TESTO

Scadenze dei versamenti a INARCASSA


 I contributi minimi soggettivo e integrativo ed il contributo di maternità e paternità devono essere versati:

  1. In due rate di pari importo - 30 giugno e 30 settembre - oppure
  2.  in sei rate bimestrali di pari importo alla fine dei mesi: febbraio-aprile-giugno-agosto-ottobre-dicembre  ( che va richiesta entro il 31 gennaio di ogni anno) . Nel caso della rateizzazione bimestrale il pagamento delle rate avviene esclusivamente tramite sistema SDD (Sepa direct debit).

I versamenti possono essere effettuati:

Il conguaglio del contributo soggettivo ed integrativo ed il contributo facoltativo sono determinati l'anno successivo a quello di riferimento, con la  comunicazione telematica del reddito professionale e del volume di affari e vanno corrisposti entro il 31 dicembre dell'anno di presentazione della dichiarazione dei redditi.

In alternativa, il versamento del conguaglio annuale può essere rateizzato in tre rate con scadenza marzo, luglio e novembre dell’anno successivo.

COMUNICAZIONE REDDITUALE

La trasmissione obbligatoria dei dati reddituali e del volume d'affari  deve essere inviata esclusivamente tramite INARCASSA ON-LINE entro il 31 ottobre dell'anno successivo a quello di riferimento.

INARCASSA causali contributo per il versamento

Con Risoluzione n 22/E del 12 maggio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha comunicato  i codici contributo con relative causali da utilizzare dal 1° giugno 2020 

Successivamente nella Risoluzione n 66/2023 sono state istituite  le ulteriori causali contributo di seguito indicate:

"E111” denominata “INARCASSA - contributi e interessi da riscatto deroga soggettivo”;

"E112” denominata “INARCASSA - contributi e interessi da ricongiunzione”;

"E113” denominata “INARCASSA - contributi e interessi da riscatto”;

"E114” denominata “INARCASSA - contributo soggettivo facoltativo”;

“E115” denominata “INARCASSA - integrazione contribuzione ridotta giovani soggettiva e integrativa”;

“E116” denominata “INARCASSA - contributo soggettivo anni precedenti”;

"E117” denominata “INARCASSA - contributo integrativo anni precedenti”;

“E118” denominata “INARCASSA - sanzioni e interessi soggettivo”;

“E119” denominata “INARCASSA - sanzioni e interessi integrativo”;

“E120” denominata “INARCASSA - interessi maternità / paternità”;

“E121” denominata “INARCASSA - oneri di recupero”.

Per ulteriori dettagli si veda www.inarcassa.it


Deroga versamento contributi minimi

Si ricorda che il Regolamento prevede la possibilità di derogare all'obbligo della contribuzione minima soggettiva per un massimo di 5 anni - anche non continuativi - nell'arco della vita lavorativa, per chi produce redditi inferiori al valore corrispondente al contributo minimo soggettivo.

Quindi chi prevede di conseguire nel 2025 un reddito professionale inferiore al minimo ,  può non versare il contributo soggettivo minimo e pagare il 14,5% del solo reddito effettivamente prodotto entro dicembre 2026, dopo la presentazione della dichiarazione on line.

Nel corso dell’anno di deroga restano garantiti i servizi di assistenza  e la possibilità di presentare domanda di riscatto  o di ricongiunzione 

Il contributo minimo integrativo e di maternità vanno comunque versati entro i termini previsti.

 REQUISITI per la deroga 

La richiesta  va inviata  entro e non oltre il 31 maggio di ciascun anno, esclusivamente in via telematica tramite l’applicativo  in  Inarcassa On Line al menù “Agevolazioni - Deroga contributo soggettivo minimo”.

Nel caso di provvedimenti di iscrizione adottati successivamente al 31 maggio, la domanda  per l'anno in corso dovrà essere presentata entro il mese successivo al ricevimento della notifica di iscrizione 

Se si vuole usufruirne anche   negli anni successivi, sarà necessario inviare una nuova domanda.

La domanda può anche  essere annullata entro e non oltre il termine, sempre tramite l'applicativo.



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