Attualità Pubblicato il 14/03/2025

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Impatriati senza laurea: nuovi chiarimenti per l'accesso

di Redazione Fisco e Tasse

Nuove risposte dell'Agenzia delle Entrate (n. 71/2025 e n. 74/2025) chiariscono l'alternatività dei requisiti di elevata specializzazione. Valutazione rimessa agli enti



Il decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209 ha introdotto un nuovo regime agevolativo per i lavoratori impatriati, volto a incentivare il rientro in Italia di professionisti con competenze avanzate. Due recenti risposte dell'Agenzia delle Entrate (n. 71/2025 e n. 74/2025) hanno chiarito  meglio i criteri di accesso all' agevolazione. Di seguito una sintesi delle indicazioni.

Sul precedente chiarimento leggi anche Impatriati quali sono i requisiti di elevata specializzazione?

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Impatriati: il caso del Project Manager senza laurea

Il primo caso riguarda un cittadino italiano residente all'estero con esperienza nel settore del Project Management, il quale intende trasferirsi in Italia nel 2026 e beneficiare delle agevolazioni fiscali. Egli ha chiesto all'Agenzia delle Entrate se il suo inquadramento nel livello 2 della classificazione ISTAT CP 2011 possa soddisfare il requisito di "qualificazione elevata o specializzata" senza il possesso di un titolo di laurea.

L'Agenzia ha chiarito che il requisito di qualificazione elevata o specializzata può essere soddisfatto alternativamente tramite:

In questo contesto, il richiedente potrà accedere alle agevolazioni solo se dimostrerà il possesso di una delle qualifiche professionali previste.

Impatriati 2025 : Caso 2, Specialista IT senza laurea

Il secondo caso riguarda un cittadino italiano residente a Londra dal 2019, impiegato come "End User Computing Specialist", che intende rientrare in Italia per lavorare in un’azienda del settore automobilistico. Anche in questo caso, il lavoratore non è in possesso di un titolo di laurea, ma ha oltre tre anni di esperienza in un ruolo classificato come ISCO-08 n. 133 e n. 25 (dirigenti e specialisti IT).

L'Agenzia delle Entrate ha ritenuto che l'esperienza professionale in tali ambiti possa essere considerata sufficiente per accedere alle agevolazioni, a patto che siano rispettati tutti gli altri requisiti normativi.

Impatriati: il requisito di elevata specializzazione

Dall'analisi di questi due casi emerge che, ai fini dell’accesso al nuovo regime impatriati:

In sintesi, la normativa favorisce il rientro in Italia di lavoratori qualificati, ma richiede un'attenta verifica dei requisiti richiesti per l'accesso alle agevolazioni fiscali.



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