La circolare INPS n. 60 del 20 marzo 2025 ha fornito pochi giorni fa gli aggiornamenti sulle agevolazioni per la frequenza degli asili nido pubblici e privati e sulle forme di supporto presso la propria abitazione per bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie croniche. Le nuove indicazioni si basano sulle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.
Con il messaggio del 25 marzo l'Istituto ha comunicato, l’apertura del servizio per la presentazione delle domande di contributo, precisando che le domande verranno lavorate a partire dal 2 aprile 2025.
Inoltre vengono fornite ulteriori istruzioni sul periodo transitorio (vedi ultimo paragrafo) . Si segnala infine un nuovo chiarimento sulla documentazione necessaria fornito con messaggio 1165 del 4 aprile 2025
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ll contributo può essere richiesto dal genitore di un minore di età inferiore ai tre anni che sia in possesso dei seguenti requisiti:
Dal 1° gennaio 2025, il contributo varia in base all’ISEE del nucleo familiare e alla data di nascita del bambino, come segue:
Bambini nati prima del 1° gennaio 2024:
Bambini nati dal 1° gennaio 2024:
La quota percepita a titolo di Assegno Unico e Universale per i figli a carico (AUU) non viene considerata nel calcolo dell’ISEE.
La circolare precisa che nel caso in cui l’ISEE risulti attestato, ma siano presenti omissioni e/o difformità dei dati relativi al patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, o nel caso siano rilevate delle incongruenze o discordanze tra i dati indicati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il rilascio dell’ISEE e i dati disponibili nei sistemi dell’INPS, l’importo del contributo è erogato nella misura prevista in assenza di ISEE.
A seguito della rettifica della DSU attestata con omissioni o difformità, della presentazione di una successiva DSU regolare o della verifica con esito positivo della documentazione presentata dal cittadino a giustificazione dei dati dichiarati nella DSU il contributo viene ricalcolato tenendo conto dei nuovi elementi forniti."
Le domande possono essere presentate dal giorno di apertura del servizio comunicato dall’INPS fino al 31 dicembre di ogni anno.
Le modalità di presentazione sono due:
Il richiedente deve indicare a quale beneficio intende accedere e fornire i seguenti documenti:
Il contributo viene erogato dall'INPS previa verifica della documentazione, che deve essere caricata sulla piattaforma INPS entro il 30 aprile dell’anno successivo alla domanda.
I documenti richiesti per il rimborso sono:
ATTENZIONE Il contributo è incompatibile con la detrazione fiscale per le spese di asilo nido.
Con il messaggio INPS 1014 2025 precisa che in sede di prima applicazione, per il solo anno 2025, per la richiesta di “contributo asilo nido” relativo ai mesi da gennaio 2025 ad aprile 2025, per i pagamenti effettuati entro il 31 marzo 2025, oltre ai documenti di pagamento indicati sopra , possono essere allegati anche i documenti ritenuti validi nel 2024, ossia :
contenente le seguenti informazioni:
RICEVUTA DI PAGAMENTO
Con il messaggio 1165 del 4 aprile 2025 INPS precisa che per il servizio di asilo nido reso da Istituti o scuole riconosciuti da pubbliche Amministrazioni e da enti del Terzo settore di natura non commerciale, che beneficiano dell’esenzione dell’IVA E della dispensa dall’obbligo di fatturazione ,
invece della fattura è possibile presentare la ricevuta di pagamento emessa dalla struttura .
La ricevuta deve contenere:
Le risorse stanziate per il contributo dal 2025 al 2029 ammontano a:
L’INPS monitorerà l’andamento della spesa e, in caso di esaurimento dei fondi, bloccherà l’accettazione di nuove domande.