Attualità Pubblicato il 31/03/2025

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Inapplicabilità prescrizione e sanzioni INPS: nuove istruzioni

di Redazione Fisco e Tasse

Le istruzioni INPS aggiornate sull'inapplicabilità della prescrizione prevista dal Milleproroghe 2025



La circolare INPS  n. 70 del 27 marzo 2025 chiarisce le nuove disposizioni in materia previdenziale per specifiche gestioni INPS, con particolare riferimento al pubblico impiego e ad alcune categorie di lavoratori autonomi.

La circolare chiarisce l'inapplicabilità fino al 31 dicembre 2025 della prescrizione dei contributi dovuti dalle Pubbliche Amministrazioni alle gestioni previdenziali dell'INPS, come previsto dal decreto Milleproroghe 2025. 

Vengono richiamate in prticolare  le circolari 58 2024 e 92 2023 

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Inapplicabilità prescrizione Omessi contributi

L'Articolo 1, comma 2, del Decreto-Legge 27 dicembre 2024, n. 202 (Decreto Milleproroghe 2025), convertito con modificazioni dalla Legge 21 febbraio 2025 ha differito al 31 dicembre 2025 l’inapplicabilità della prescrizione per:

Si ricorda che l' Articolo 3, commi 9 e 10, della Legge 8 agosto 1995, n. 335 stabilisce i termini di prescrizione per i contributi previdenziali, generalmente fissati in 5 anni.

Le sanzioni per il mancato versamento dei contributi ( regolate dall'Articolo 116, commi 8 e 9, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388) fino al 31 dicembre 2025, non si applicano se il debito viene regolarizzato nei termini.

La norma è valida per chi presenta domanda di rateazione entro il 31 dicembre 2025, anche se il piano rateale si conclude dopo questa data.

Le richieste di rateazione

Richieste di Rateazione: Le Pubbliche Amministrazioni devono presentare le domande di rateazione entro il 31 dicembre 2025. Anche se il piano di ammortamento si estende oltre questa data, l'importante è che la richiesta sia inoltrata entro il termine stabilito.

Trasmissione dei Dati: Entro la stessa scadenza del 31 dicembre 2025, gli enti sono tenuti a trasmettere all'INPS i dati relativi ai contributi non versati. Questo può avvenire tramite:


Le sanzioni

Sulla base delle circolari INPS  citate si ricordano le sanzioni  in vigore 

Gestione PrevidenzialeViolazioneSanzioneConseguenze
Gestione ex INPDAPOmesso versamento contributiMulta fino a 10.000€Recupero forzato con interessi
Gestione SeparataMancata iscrizione all’INPSDa 500€ a 5.000€Sospensione attività lavorativa
Gestione Artigiani e CommerciantiOmissione dichiarazione redditiFino a 20.000€Accertamenti fiscali e denuncia
Tutte le gestioniFalsificazione documentazioneMulta fino a 25.000€Denuncia penale


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