Il messaggio INPS n. 1401 del 5 maggio 2025 fornisce approfondimenti operativi inediti sulla gestione delle domande per la Prestazione Universale per gli anziani (ultraottantenni non autosufficienti) , concentrandosi in particolare su casi con esito negativo o incompleto dei controlli automatizzati e sulla gestione degli arretrati da parte delle sedi INPS territoriali.
Da sottolineare in particolare il termine di 30 giorni per l'invio da parte degli interessati, della documentazione relativa alla quota integrativa per l'assistenza.
Di seguito i contenuti aggiuntivi rispetto a quanto illustrato nei messaggi INPS n. 4490/2024 e 949/2025 (vedi piu in generale Bonus anziani 2025 le istruzioni)
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Il messaggio chiarisce che le Strutture territoriali dovranno occuparsi delle domande escluse dalla procedura centralizzata, ovvero quelle con almeno un controllo fallito su uno dei seguenti requisiti: ISEE, indennità, composizione nucleo o documentazione sanitaria.
Dal punto di vista operativo:
Nel messaggio 1401 INPS precisa che il pagamento degli arretrati dell’“assegno di assistenza” avverrà solo dopo verifica della documentazione giustificativa, che va trasmessa entro 30 giorni dalla notifica dell’accoglimento.
Sono ammessi due soli tipi di documentazione, alternativi e non cumulabili:
Ogni mese di arretrato sarà verificato singolarmente dalla sede INPS, che procederà allo sblocco solo se la documentazione è completa e coerente.
In caso di incongruenze, la mensilità sarà bloccata definitivamente.