Attualità Pubblicato il 15/04/2025

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Bonus assunzione giovani e donne DL Coesione: firmati i decreti

di Redazione Fisco e Tasse

A breve la pubblicazione dei decreti su Bonus Giovani e Bonus Donne del Decreto Coesione 2024. Le altre misure per il lavoro dipendente e autonomo Ecco i dettagli



Giunta ieri la comunicazione della firma dei Ministri sotto i due decreti di attuazione per  

del Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024) . I decreti ora al vaglio degli organi contabili aprono finalmente  all’ultima fase per l’applicazione degli esoneri per le assunzioni di lavoratori rientranti nelle due tipologie. 

I provvedimenti definiscono i criteri e le modalità operative dell’esonero contributivo totale per l’assunzione a tempo indeterminato o la trasformazione del contratto in un rapporto di lavoro stabile, di

  1.  lavoratori under 35 che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato e 
  2. di donne prive di impiego regolarmente retribuito. 

Grazie a un’intensa attività di confronto con la Commissione Europea infatti è stato possibile svincolare la richiesta di bonus valida per tutto il territorio nazionale da quella “speciale” per le aree ZES (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna), già operativa 

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone ha espresso soddisfazione e ringraziato il collega Giorgetti per la collaborazione 

 Le misure sono state accolte positivamente, sebbene ci siano state alcune critiche riguardo alla tempistica e ai criteri di accesso ai bonus.

Scarica qui il testo del Decreto Coesione 

La comunicazione dell'approvazione da parte della commissione UE sugli incentivi  per le assunzioni  di giovani e donne nel Mezzogiorno nell'ambito degli Aiuti di Stato era giunta il 31 gennaio, 

Il Decreto Coesione, entrato in vigore l'8 maggio 2024, ha introdotto questi incentivi per promuovere l'occupazione giovanile e femminile, con un investimento di 1,1 miliardi di euro, in parte finanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+). L'obiettivo è ridurre i divari territoriali e creare nuove opportunità di lavoro stabile, soprattutto nel Mezzogiorno. 

Vediamo  di seguito  piu in dettaglio tutti gli incentivi mentre per l'applicazione dei Bonus Giovani e Donne si attendono ora anche  le istruzioni operative INPS .

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Decreto Coesione: incentivi assunzioni lavoro dipendente

Al capo IV del decreto , Misure per il lavoro, per quanto riguarda il lavoro dipendente, si segnalano itre nuovi bonus contributivi  per l'assunzione di giovani, donne e  soggetti residenti  nella Zona economica speciale del Mezzogiorno. 

In particolare i beneficiari sono:

  1.   i  giovani sotto i 35 anni, che non abbiano avuto mai contratti  a tempo indeterminato, potranno  essere assunti  fino a dicembre 2025 con uno sgravio contributivo totale fino a 500 euro mensili per due anni, estendibile a 650 euro in specifiche regioni meridionali. Potrà essere utilizzato anche per assunzioni successive se il primo datore di lavoro non ne fruisce interamente per interruzione del rapporto (art . 22)
  2.  Per le lavoratrici svantaggiate (disoccupate  da almeno 24 mesi o sei mesi per le residenti nel Mezzogiorno), il bonus è analogo, con esonero totale fino a 650 euro mensili per 24 mesi, applicabile alle assunzioni dal 1 luglio 2024 al 31 dicembre 2025 (art 23)
  3. Un simile esonero è previsto anche  per  tutte le assunzioni , senza limiti di età  (esclusi dirigenti e lavoratori domestici) nella Zona Economica Speciale del Mezzogiorno, ( ovvero Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia,  Calabria e Sardegna)  estendendosi fino  a 30 mesi.

Gli esoneri NON sono  cumulabili con altri  esoneri   ma sono  compatibili  senza  alcuna  riduzione con la maggiorazione del  costo  ammesso  in  deduzione  in  presenza di nuove  assunzioni  di  cui  all'articolo  4  del  decreto  legislativo 30 dicembre 2023, n. 216. 

Dopo l'approvazione UE Il Ministro del Lavoro  Calderone e il nuovo ministro degli affari europei Foti hanno sottolineato che  “L’investimento di 1,1 miliardi di euro, previsto dal decreto coesione n. 60/2024, per incentivare e sostenere il lavoro delle donne del sud, dei giovani e delle categorie più svantaggiate, finanziato in parte dal fondo FSE+, è un passo in avanti importante per creare nuove opportunità di lavoro a tempo indeterminato e rafforzare così le politiche occupazionali nella nostra Nazione, riducendo i divari territoriali. Alleggerire la pressione della disoccupazione, soprattutto nel Mezzogiorno, è un obiettivo strategico non solo per il governo Meloni ma per tutta l’Unione europea”.


Decreto Coesione: sgravi contributivi in dettaglio

1 - BONUS GIOVANI  2024-2025

L'Art .22 del Decreto Coesione  prevede per  i datori di lavoro privati che: 

 Resta  ferma  l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. 

Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico e  rapporti  di apprendistato. (Ma l'esonero  spetta  anche  nei  casi  di  precedente  assunzione con contratto di lavoro di  apprendistato non confermato) 

 ATTENZIONE : per i datori di lavoro privati che assumono  lavoratori  in una sede o unita' produttiva ubicata nelle regioni  Abruzzo,  Molise, Campania, Basilicata,  Sicilia,  Puglia,  Calabria  e  Sardegna,  il l limite massimo di importo  sale a  650 euro su base mensile 

l'esonero contributivo NON  spetta ai datori di lavoro che,  nei  sei  mesi precedenti l'assunzione, abbiano effettuato  licenziamenti  individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a  licenziamenti collettivi,   nella medesima unita' produttiva. 

 Il  licenziamento  nei  sei  mesi  successivi  all'assunzione  incentivata  della lavoratrice e di altro dipendente nella stessa mansione,  comporta  la  revoca  dell'esonero  e  il  recupero  del  beneficio.

Le risorse stanziate sono pari a 34,4 milioni di euro  per  l'anno 2024, di 458,3 milioni di euro per l'anno 2025, di 682,5  milioni  di euro per l'anno 2026 e di 254,1 milioni  di  euro  per  l'anno  2027.                 

2 - BONUS DONNE  

All'art 23 si prevede  un simile esonero totale  per

 E' richiesto un conseguente  incremento occupazionale netto calcolato sulla  base  della  differenza  tra  il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e  il  numero  dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti.

Il limite di spesa di 7,1 milioni di  euro  per  l'anno  2024, 107,3 milioni di euro per l'anno 2025, 208,2  milioni  di  euro  per l'anno  2026  e  di  115,7  milioni  di  euro  per  l'anno  2027.

3- Bonus  Piccole imprese  Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno  (Art. 24)

Infine,  ai datori di  lavoro  privati  che  occupano  fino  a  10  dipendenti nel mese di assunzione e che

ATTENZIONE questa ultima misura non ha ancora avuto l' approvazione europea.

Decreto Coesione: le misure per il lavoro autonomo

Il decreto contiene come detto anche incentivi per l'autoimpiego attraverso il finanziamento delle attività imprenditoriali e libero-professionali nel Nord e Centro Italia, e un programma specifico per il Sud e le aree sismiche del Centro.

Nello specifico , all'art 16  si  prevede un decreto del ministro del lavoro che definirà in dettaglio due   specifiche azioni di sostegno ad attività imprenditoriali e libero-professionali, finanziate a valere sul Programma nazionale Giovani   denominate, rispettivamente, 

  1. Autoimpiego centro-nord Italia e
  2. Investire al Sud - Resto al Sud 2.0.

In entrambi i casi saranno  destinatari dell’intervento:

a) persone giovani di età inferiore ai trentacinque anni;

b) persone disoccupate da almeno dodici mesi;

c) persone in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione, come  definiti dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;

d) persone inattive, come definite dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;

e) donne inoccupate, inattive e disoccupate;

f) disoccupati beneficiari di ammortizzatori sociali destinatari delle misure del  programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL.

e saranno ammissibili a finanziamento,  le seguenti iniziative:

  1. erogazione di servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione  preliminare per l’avvio delle attività  definita su base territoriale e di concerto con le Regioni interessate, in coerenza con il Programma Giovani, Donne e Lavoro e con il programma GOL;
  2. tutoraggio, finalizzato all’incremento delle competenze e al supporto dei soggetti di  cui sopra  nello svolgimento delle attività
  3. interventi di sostegno consistenti nella concessione di incentivi in favore dei soggetti  destinatari degli interventi.

Decreto Coesione: le altre misure per il lavoro

Gli altri articoli del capo IV  del Decreto Coesione  prevedevano:

  1.  l'iscrizione d'ufficio  dei percettori NASPI nella piattaforma SIISL  
  2. la previsione di un nuovo decreto ministeriale per consentire l'utilizzo del SIISL da parte dei datori di lavoro e dei lavoratori  per l'inserimento di offerte o ricerche di lavoro 
  3. la modifica dei limiti di importo degli appalti ai fini dell'applicazione dell'obbligo, per il responsabile del progetto, negli appalti pubblici, e  committente, negli appalti privati, di verifica della congruità dell'incidenza della manodopera sull'opera complessiva.




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