Ad oggi mancano ancora le applicazioni informatiche che possono essere di ausilio agli uffici amministrativi delle imprese per la corretta gestione della previdenza complementare. Ma a complicare le cose è la pluralità di fondi e le procedure disomogenee nella comunicazione delle informazioni, la coesistenza di scadenze diversificate e di quote personalizzate di contribuzione. Un altro punto dolente è la gestione dei silenti, vale a dire dei lavoratori che non hanno espresso nessuna scelta. Alcuni fondi negoziali hanno già indicato alle aziende le modalità con cui i nominativi dei lavoratori tacitamente iscritti devono essere comunicati e le scadenze dei versamenti.
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