Con la sentenza n. 11082/2010 la Corte di Cassazione afferma che è il giudice tributario a decidere in materia di opposizione alle verifiche fiscali compiute negli studi di professionisti su documenti coperti dal segreto professionale. Nel caso oggetto della sentenza, a seguito di una verifica presso uno studio tributario associato, la Guardia di Finanza aveva chiesto l’autorizzazione alla Procura della Repubblica per l’esame di documentazioni in deroga al segreto professionale, al fine di acquisire ogni tipo di documento utile ai fini dell’accertamento. Tale autorizzazione riguarda il procedimento amministrativo di verifica tributaria e produce effetti solo nell’ambito dello stesso.
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