News Pubblicata il 23/03/2018

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Lavoro e ammortizzatori sociali nelle imprese confiscate

Approvato in via preliminare il decreto per la continuità del lavoro e gli ammortizzatori sociali nelle aziende sequestrate o confiscate alle organizzazioni criminali



Nel  Consiglio dei Ministri n. 74 del 16 Marzo 2018 è stato approvato , in via preliminare , su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, un decreto che contiene  le  Disposizioni in materia di tutela del lavoro nell’ambito delle imprese sequestrate e confiscate, in attuazione dell’articolo 34 della legge 17 ottobre 2017, n.161. Il decreto deve ora essere approvato dagli organi di controllo (Conferenza Stato-Regioni;  commissioni parlamentari) prima dell' approvazione definitiva e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale 

Il decreto introduce disposizioni per la tutela del lavoro nelle imprese sequestrate e confiscate sottoposte ad amministrazione giudiziaria, e intende favorire l’emersione del lavoro irregolare, nonché il contrasto dell’intermediazione illecita e dello sfruttamento del lavoro,  consentendo  invece la continuazione  o la ripresa di attività regolari e l’accesso all’integrazione salariale e agli ammortizzatori sociali.

Le nuove disposizioni oltre a contrastare la presenza delle organizzazioni criminali nel tessuto economico, intendono favorire il mantenimento e lo sviluppo delle professionalità acquisite, evitando che le aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata siano destinate a fallire, producendo così rilevanti costi economici e sociali. Le misure previste sono :

Sono, infine, previsti flussi di comunicazione tra le autorità amministrative, l’autorità giudiziaria, il Prefetto e l’INPS, per garantire la completa informazione di tutti gli enti interessati.

Fonte: Governo Italiano



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