News Pubblicata il 24/03/2022

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Cassa integrazione Provincia Bolzano: istruzioni 2022

Le istruzioni e le scadenze delle domande di trattamenti di integrazione con causale COVID nella Provincia autonoma di Bolzano Alto Adige. Circolare INPS n. 42-2022



L’INPS, con la circolare del 19 marzo 2022, n. 42, illustra la disciplina relativa alla concessione dei  trattamenti di integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga per la Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige, attraverso il'omonimo Fondo bilaterale di solidarietà, secondo quanto previsto dal decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.

La circolare indica nel dettaglio l’ambito di applicazione e la durata della tutela, i requisiti di accesso, le modalità di presentazione della domanda e  quelle relative al pagamento. Vediamo una breve sintesi delle principali indicazioni.

Integrazione salariale Provincia Bolzano a chi spetta e come

La tutela integrativa può essere concessa dal Fondo di solidarietà bilaterale della Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige ai seguenti beneficiari:

Va sottolineato che le tutele  sono concesse  per le unità produttive ubicate nella stessa Provincia, per periodi di interruzione dell’attività produttiva per effetto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. 

La durata massima è di otto settimane per singola unità produttiva, decorrenti dal 23 febbraio 2020 e fino alla cessazione dell’emergenza ( con un minimo richiedibile di una settimana.

Ai fini dell’accesso alla prestazione, non è necessaria la preventiva fruizione  di  ferie e permessi.

La misura della prestazione integrativa erogata dal Fondo di solidarietà è pari alla prestazione ordinaria di integrazione salariale  e per l’anno 2022 il massimale di riferimento è pari a € 1.222,51 

Modalità e scadenze per la presentazione delle domande 

I datori di lavoro interessati  devono trasmettono istanza alla Direzione provinciale INPS di Bolzano;  solo  i datori di lavoro che occupano più di cinque dipendenti devono anche  inviare l’elenco dei lavoratori coinvolti e il  periodo alle Organizzazioni firmatarie dell’Accordo quadro locale del 10 giugno 2020.

Fonte: Inps



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