E' stato pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero del lavoro che in applicazione dell'art. 1, comma 7-quater, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 prevede l'obbligo per i professionisti iscritti agli enti previdenziali di diritto privato, e assunti a termine nella PA per i progetti collegati al PNRR
di comunicare la volonta di mantenere o meno l'iscrizione presso l'ente privato di riferimento, nel periodo di lavoro presso la pubblica amministrazione
Il ministero ricorda infatti che che tali professionisti sono inquadrati a tutti gli effetti come lavoratori dipendenti e assoggettati alle medesime disposizioni contrattuali applicate ai lavoratori dipendenti della pubblica amministrazione e iscritti alla gestione previdenziale dell'INPS-Gestione ex INPDAP alla quale fanno capo tutti gli oneri relativi al rapporto di lavoro instaurato.
Viene richiesto quindi entro 30 giorni dall'atto dell'assunzione presso la pubblica amministrazione, di dare comunicazione all'ente previdenziale di diritto privato di appartenenza:
Per i professionisti già in attività alla data di pubblicazione del decreto (2 novembre 2022) i 30 giorni decorrono da tale data, quini il termine scade il 2 dicembre 2022.
Il decreto prevede in particolare che :
ATTENZIONE Se l' ente previdenziale di diritto privato gia' preveda la possibilita' per un professionista lavoratore dipendente di optare per il versamento allo stesso ente dei contributi previdenziali relativi all'attivita' come dipendente, il professionista puo' optare per tale regime, comunicandolo alla propria Cassa .
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