Chi ha aderito alla sanatoria per far emergere extracomunitari impiegati in casa come colf o badanti può dedurre dal proprio reddito come onere deducibile, fino a un importo massimo di 1.549,37 euro per anno di imposta, i contributi previdenziali obbligatori rimasti a suo carico e versati per gli addetti ai servizi domestici e di assistenza.
Anche il contributo di 268,00 euro (dai 290 euro versati ne vanno tolti 22 destinati per legge a coprire le spese amministrative della regolarizzazione) derivante dalla sanatoria deve essere considerato un onere deducibile e, come tale, da indicare in dichiarazione.
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