News Pubblicata il 16/03/2007

Recuperi limitati con l'Iva errata

Errori di fatturazione



La Corte di Giustizia UE, nella decisione della causa C-35/05 sollevata dalla Corte di Cassazione ha precisato che un soggetto estero non può chiedere allo stato italiano il rimborso dell'Iva che gli è stata fatturata per errore da un fornitore nazionale, anche se l'imposta è stata pagata e regolarmente versata all'Erario. Solo il fornitore nazionale è legittimato a recuperare dal Fisco l'imposta erroneamente addebitata al cliente e versata, mentre il cliente può ottenere la restituzione di quanto pagato per errore mediante una azione civile nei confronti del fornitore. L'azione diretta verso l'Erario per ottenere il rimborso dell'Iva versata dal fornitore è esperibile dal cliente solo se è impossibile ottenere la restituzione dell'imposta dal fornitore (ad es. perché ha chiuso).

Ti consigliamo il tool Modello Iva 2025 (Excel) utile supporto operativo nel procedimento di predisposizione e controllo del Modello IVA 2025, attraverso fogli di lavoro per la precompilazione automatica dei quadri più rilevanti del modello. 

Potrebbero interessarti i seguenti prodotti:

Visita il Focus Iva in continuo aggiornamento

Fonte: Il Sole 24 Ore



TAG: Dichiarazione Iva 2025