Ormai è diffusa la consuetudine, da parte dell’Ufficio finanziario, di qualificare come “compensi” – oltre ai versamenti sul conto corrente (regola che vale per tutti i contribuenti) – i “prelevamenti” non giustificati dei professionisti/liberi professionisti, sulla scorta di un’interpretazione della norma, ex art. 32, comma 2, d.P.R. 600/1973, non sempre avvalorata dalla giurisprudenza tributaria
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Indagini finanziarie, liberi professionisti e “prelevamenti” non giustificati
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