giovanni59
Utente
Salve.
Dalla dichiarazione dei redditi mi risulta correttamente una differenza da pagare di 2.751,00 € dal momento che, avendo due CU (una datore di lavoro e un'altra inps), non è stato effettuato il conguaglio dall'INPS. Pertanto, in base al metodo storico sono tenuto al pagamento dell'acconto di 2.751,00 € per la dichiarazione dell'anno prossimo.
Quest'anno ho ottenuto il pensionamento (Febbraio) e prevedo un aumento del reddito complessivo lordo a causa degli arretrati (Dicembre 2023), ma è anche vero che avrò un'unica certificazione unica e quindi suppongo che le ritenute verranno operate correttamente, come già posso iniziare a vedere dal cassetto previdenziale.
Leggo in giro che il metodo previsionale viene consigliato in caso di riduzione del reddito e/o di aumenti di spese detraibili. In realtà, nel mio caso il reddito sicuramente aumenterà a causa degli arretrati, le spese saranno più o meno le stesse, ma le ritenute saranno sicuramente maggiori perché effettuate dall'inps tutto l'anno sull'assegno pensionistico e non ci sarà la situazione dell'anno scorso (due CU e conguaglio non effettuato dall'inps).
A questo punto la domanda è: in questa situazione consigliate di adottare il metodo previsionale? Dalle stime io prevedo un acconto più o meno di 400 euro ma non di certo di 2751...
Dalla dichiarazione dei redditi mi risulta correttamente una differenza da pagare di 2.751,00 € dal momento che, avendo due CU (una datore di lavoro e un'altra inps), non è stato effettuato il conguaglio dall'INPS. Pertanto, in base al metodo storico sono tenuto al pagamento dell'acconto di 2.751,00 € per la dichiarazione dell'anno prossimo.
Quest'anno ho ottenuto il pensionamento (Febbraio) e prevedo un aumento del reddito complessivo lordo a causa degli arretrati (Dicembre 2023), ma è anche vero che avrò un'unica certificazione unica e quindi suppongo che le ritenute verranno operate correttamente, come già posso iniziare a vedere dal cassetto previdenziale.
Leggo in giro che il metodo previsionale viene consigliato in caso di riduzione del reddito e/o di aumenti di spese detraibili. In realtà, nel mio caso il reddito sicuramente aumenterà a causa degli arretrati, le spese saranno più o meno le stesse, ma le ritenute saranno sicuramente maggiori perché effettuate dall'inps tutto l'anno sull'assegno pensionistico e non ci sarà la situazione dell'anno scorso (due CU e conguaglio non effettuato dall'inps).
A questo punto la domanda è: in questa situazione consigliate di adottare il metodo previsionale? Dalle stime io prevedo un acconto più o meno di 400 euro ma non di certo di 2751...