SimoneForte84
Utente
Domanda forse banale sul contratto di associazione in partecipazione, ma è un istituto che conosco poco. Cliente artigiano (elettricista) vorrebbe acquistare, ristrutturare e rivendere un immobile insieme a due amici (senza partita IVA). Gli proporrei il contratto di associazione in partecipazione, con apporto di SOLO capitale da parte dei due amici (associati) e apporto misto capitale + lavoro (per il solo impianto elettrico) dell'artigiano (associante). Verrebbe quindi stilato un rendiconto finale dell'operazione (per la parte di lavori edili facendo fatturare un'impresa terza rispetto al contratto) e suddividendo l'utile in base a quanto sottoscritto tra le parti. Per gli associati si paga il 26% a titolo di ritenuta; l'associante porta i costi e la quota di utile in contabilità, corretto?