Ciao a tutti, questa domanda non è facilissima penso, in quanto si trovano risposte anche su ADE che dicono che chi ha la P.IVA non può fare il 730... ma significa che è vietato, o che non è sufficiente? Io la interpreterei come la seconda versione.
La situazione è che io sono lavoratore dipendente con sostituto d'imposta e ho diritto ad una consistente somma di rimborso (detrazioni fiscali) che vorrei ricevere ad agosto 2025; nell'anno solare 2024 ho avuto anche una partita IVA, che ho però chiuso nell'anno senza alcun reddito o spesa (insomma, un tentativo andato a vuoto
).
Vorrei quindi fare il 730 in maggio e, in giugno o luglio, compilare il modello Redditi correttivo inserendo tutti gli obblighi legati alla partita IVA. In questo modo potrei avere il rimborso IRPEF con largo anticipo rispetto a quanto succederebbe col solo modello Redditi.
Ho già fatto questa cosa (730 seguito da Redditi Correttivo) negli anni passati, ma non perchè avessi una P.IVA, bensì per dichiarare redditi da investimenti esteri fuori-UE.
Pensate sia possibile?
La situazione è che io sono lavoratore dipendente con sostituto d'imposta e ho diritto ad una consistente somma di rimborso (detrazioni fiscali) che vorrei ricevere ad agosto 2025; nell'anno solare 2024 ho avuto anche una partita IVA, che ho però chiuso nell'anno senza alcun reddito o spesa (insomma, un tentativo andato a vuoto
Vorrei quindi fare il 730 in maggio e, in giugno o luglio, compilare il modello Redditi correttivo inserendo tutti gli obblighi legati alla partita IVA. In questo modo potrei avere il rimborso IRPEF con largo anticipo rispetto a quanto succederebbe col solo modello Redditi.
Ho già fatto questa cosa (730 seguito da Redditi Correttivo) negli anni passati, ma non perchè avessi una P.IVA, bensì per dichiarare redditi da investimenti esteri fuori-UE.
Pensate sia possibile?