Immobile invenduto al termine di operazione speculativa

[Dani67]

Una p.f., ditta individuale settore edile, ha effettuato un'operazione speculativa acquistando terreno e immobile, trasformandolo e rivendendolo.
Siamo al termine dell'operazione e dei 7 alloggi ottenuti ha deciso di tenerne uno per sè.
Fino ad ora l'immobile è stato considerato bene merce ed il valore riportato, insieme agli altri, tra le rimanenze finali.
Come devo muovermi per far sì che possa chiudere la p.iva con questo bene invenduto?
mi spiego:
pensavo di spostarlo da bene merce a bene strumentale attribuendogli il valore di mercato (magari dichiarandolo unità locale), poi far fare una fattura a sè stesso per quel valore, così il bene "esce" dall'impresa e diventa della persona fisica;
oppure, lasciarlo tra i beni merce e "venderlo" da ditta a p.f. (in questo caso il dubbio: serve l'atto di vendita?).
oppure ancora, essendo il bene già intestato alla p.f. non serve fare niente?
O ci sono alternative?
Grazie.

 

[giuseppepiantino@libero.i]

avendo effettuato l'operazione come ditta individuale, secondo me, ora dovrà autofatturarlo alla persona fisica (se stesso) e nel caso applicare l'iva.
Ritengo non sia necessario l'intervento notarile.
ciao

 

[Dani67]

Ok, ma meglio fatturarlo come merce, o prima spostarlo a bene strumentale?
E se in futuro decidesse di venderlo l'eventuale plusvalenza andrebbe calcolata tra il prezzo dell'autofattura ed il prezzo di vendita, vero? è indifferente il fatto che acquisti un bene strumentale o un bene merce?
grazie.

 

[giuseppepiantino@libero.i]

l'autofattura dovrebbe essere emessa senza lo spostamento poichè tale spostamento mi pare assolutamente inutile.
la plusvalenza si calcolerà come hai scritto semprechè la vendita successiva avvenga nei primi cinque anni.
ciao