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Incremento patrimonio immobiliare per ISEE: che senso ha non considerare il mutuo?

hertric

Utente
Salve a tutti, sto compilando la DSU per ISEE precompilato e ho incontrato diversi dubbi che penso di aver risolto grazie ai fantastici contributi di questo forum.
C'è però un punto che proprio non riesco a capire, vi spiego la mia situazione. Nel 2023 ho avuto saldo al 31/12 inferiore alla giacenza media per via dell'acquisto di un immobile (in comproprietà con mia moglie e con mutuo cointestato al 70%), quindi ho capito che posso indicare l'incremento di patrimonio immobiliare per fare in modo che venga considerato il saldo invece della giacenza media.
Da quanto ho letto l'incremento di patrimonio immobiliare deve essere espresso come valore di acquisto al rogito (diviso due nel mio caso cointestato) senza considerare la quota di mutuo.
Forse non dovrei farmi questa domanda ma veramente non riesco a non chiedermi, che senso ha non considerare il mutuo? Poniamo il caso che l'acquisto della casa sia stato con mutuo al 100% (o comunque con quota molto vicina al 100%): in questo caso penso sia chiaro che la somma spesa durante l'anno (che dà la differenza tra giacenza media e saldo) non sia andata nella casa, ma sia stata spesa in modo che non incrementa il patrimonio. Sto sbagliando nel ragionamento? E' sicuro che il mutuo non vada considerato?
Intanto grazie mille a chiunque vorrà aiutarmi!
 
Giusto, inutile farsi di ste domande, così è stabilito dalle disposizioni ministeriali...
grazie mille per la risposta, hai ragione ma onestamente proprio non riesco a capacitarmene.. posso chiederti il riferimento di queste disposizioni ministeriali dove è specificata questa cosa? Nei tutorial che ho trovato non è specificato come calcolare l'incremento del patrimonio immobiliare e mi farebbe piacere avere un riferimento "ufficiale"
 
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