HOME

/

LAVORO

/

LA BUSTA PAGA 2025

/

RETRIBUZIONE VARIABILE CONVERTITA IN WELFARE: IMPONIBILE PER L'AGENZIA

Retribuzione variabile convertita in welfare: imponibile per l'Agenzia

Le regole fiscali sulla conversione dell’MBO in benefit aziendali ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate nella Risposta a interpello 77 del 20.3.2025.

L'Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 77 del 20.3.  2025, ha chiarito che la quota di retribuzione variabile (c.d. "MBO"), correlata al raggiungimento di obiettivi aziendali o collettivi e convertita dal dipendente in prestazioni di welfare, non può essere esclusa dall'imposizione fiscale ai sensi dell'art. 51 del TUIR se non è destinata alla generalità o a categorie di dipendenti.

Ti potrebbero interessare:

1) Retribuzione variabile in welfare: il caso

La questione riguarda una società operante nel settore energetico che riconosce ai propri lavoratori retribuzioni variabili (MBO) legate al raggiungimento di obiettivi aziendali e collettivi. I dipendenti possono decidere di convertire parte di questa retribuzione in specifiche prestazioni di welfare aziendale, come:

  • Versamenti a fondi pensione integrativi;
  • Spese per attività ricreative ed educative;
  • Servizi di assistenza per anziani o non autosufficienti;
  • Abbonamenti al trasporto pubblico;
  • Buoni acquisto per generi di prima necessità.

La società ritiene che tali benefit rientrino nelle deroghe previste dall'art. 51, commi 2 e 3, del TUIR, e siano quindi esenti da imposizione fiscale anche quando erogati come parte di un sistema premiale individualizzato.

Ti potrebbero  interessare:

2) Retribuzione variabile e welfare aziendale: la risposta dell'Agenzia

L'Agenzia ha ribadito nel nuovo documento di prassi che il principio di onnicomprensività previsto dall'art. 51, comma 1, del TUIR stabilisce che tutti i valori percepiti in relazione al rapporto di lavoro costituiscono reddito imponibile. 

Le deroghe a questo principio sono limitate e devono rispettare precisi requisiti normativi.

Nello specifico, ricorda l'Agenzia, la detassazione delle prestazioni di welfare è applicabile solo se tali benefit sono destinati alla "generalità" o a "categorie di dipendenti", secondo le prassi consolidate ( vengono richiamate in particolare le Circolari n. 326/97,  n. 28/2016 e  n. 5/2018). 

Nel caso specifico presentato nell'interpello , il welfare aziendale è rivolto a una platea di lavoratori selezionata in base a criteri di performance e valutazioni manageriali.  La popolazione interessata è costituita per il 61% da quadri e per il 3% da impiegati, individuati in base alla mansione ricoperta.

L'Agenzia ha concluso  dunque che il sistema incentivante MBO, convertito in welfare, non soddisfa i criteri di generalità richiesti dalla normativa. Pertanto, la conversione della retribuzione variabile in welfare resta imponibile, non potendo beneficiare dell'esenzione prevista dall'art. 51 del TUIR. 

Inoltre,  dato che le deroghe al principio di onnicomprensività non sono estensibili a fattispecie diverse da quelle previste dalla legge,  si esclude  la possibilità di un'esenzione fiscale per la retribuzione convertita in welfare su base volontaria.

Fonte immagine: Foto di Arek Socha da Pixabay
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

LA BUSTA PAGA 2025 · 29/04/2025 Concorso ATS 2025 oltre 1600 posti per amministrativi: cosa sapere

Tutto su requisiti, posti prove e materie dell'annunciato Concorso ATS 2025 in arrivo per funzionari amministrativi e contabili. 1609 i posti disponibili

Concorso ATS  2025 oltre 1600 posti per amministrativi: cosa sapere

Tutto su requisiti, posti prove e materie dell'annunciato Concorso ATS 2025 in arrivo per funzionari amministrativi e contabili. 1609 i posti disponibili

Lavoro nelle festività: il dipendente può rifiutarsi?

Vediamo quando il dipendente può rifiutare il lavoro nelle festività: normativa di riferimento, diritti, limiti e obblighi contrattuali

Anticipazione mensile del TFR: i chiarimenti dell’Ispettorato

Chiarimenti INL su TFR: illegittima l’erogazione mensile in busta paga. Limiti, riferimenti normativi e conseguenze per i datori di lavoro. Nota 616 2025

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2025 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.