Attualità Pubblicato il 05/03/2025

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Conto termico 3.0: continuano i lavori sul testo definitivo

di Redazione Fisco e Tasse

Conto termico 3.0 per privati, enti del terzo settore e PA. Facciamo il punto sull'incentivo per agevolazione per l'efficientamento energetico. Decreto definitivo imminente



Il nuovo conto termino 3.0 gestito dal GSE, con l'agevolazione rivolta all'efficentamento energetico contiene incentivi che possono arrivare fino al 100%.
In base allo schema di decreto ancora in discussione presso la Conferenza Unificata Stato-Regioni vediamo le novità dell'incentivo che una volta approvato approderà in GU.

Il testo definitivo dalle indiscrezioni dovrebbe essere imminente.
Ricordiamo che si tratta di una aggiornamento della "disciplina per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili”,  recata dal decreto interministeriale 16 febbraio 2016.

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Conto termico 3.0: che cos'è

Il decreto in bozza sul Conto Termico 3.0 contiene la nuova disciplina per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili secondo principi di semplificazione, efficacia, diversificazione e innovazione tecnologica, nonché di coerenza con gli obiettivi di riqualificazione energetica degli edifici della pubblica amministrazione, tenendo conto di quanto disposto all’articolo 10, comma 1, lettere b) e c), del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199. 

In coerenza con le indicazioni del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima, si vuole arrivare al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e di efficientamento energetico del settore civile.

Conto termico 3.0: beneficiari

Sono ammessi ai benefici previsti dal decreto, in relazione a uno o più interventi di cui all’articolo 5 di seguito dettagliati:

E inoltre, ai fini della agevolazione sono assimilati alle amministrazioni pubbliche gli enti del terzo settore di cui alla lettera r) dell’articolo 2, del presente decreto.

Conto termico 3.0: spese ammissibili

Sono incentivabili uno o più dei seguenti interventi di incremento dell'efficienza energetica in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti dotati di impianto di climatizzazione:

Per tali interventi incentivabili concorrono alla determinazione delle spese ammissibili ai fini dell'incentivo quelle di seguito elencate, comprensive di IVA, dove essa costituisca un costo:

Conto termico 3.0: sintesi delle regole utili alla domanda

Il Decreto una volta approvato, necessiterà di regole operative che dovranno essere adottate dal Ministero dell’Ambiente, su proposta del GSE, entro 60 giorni dall’entrata in vigore dello stesso.

La dotazione finanziaria base è di 900 milioni di euro di spesa cumulata annua di cui 400 sono per gli interventi agevolati effettuati dalle amministrazioni pubbliche e 500 per gli interventi agevolati effettuati da soggetti privati.

In entrambi i casi, l’ente gestore degli incentivi (il GSE) potrà accettare richieste di accesso agli incentivi solo fino al sessantesimo giorno successivo a quello di raggiungimento del relativo limite.

La richiesta di accesso all’incentivo avviene mediante presentazione al GSE, esclusivamente tramite il Portaltermico, della “scheda-domanda”.

L’incentivo fruibile non può eccedere in linea generale il 65% delle spese sostenute, ma può arrivare al 100%:



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