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Recupero della somma non dovuta ricevuta come bonus indennità una tantum di importo pari a 150/200 euro

Stanno arrivando in questi giorni delle lettere dall'INPS come oggetto: "Recupero della somma non dovuta ricevuta come bonus indennità una tantum di importo pari a 150/200 euro"
a fronte di domande per il bonus 2021 mai fatto, sia per il requisito del reddito (20.000 € per i 150 e 35.000 € per i 200), sia perché precluso proprio per i redditi da pensione.
L'INPS ha erogato il bonus in automatico e poi se lo riprende?
 
Stanno arrivando in questi giorni delle lettere dall'INPS come oggetto: "Recupero della somma non dovuta ricevuta come bonus indennità una tantum di importo pari a 150/200 euro"
a fronte di domande per il bonus 2021 mai fatto, sia per il requisito del reddito (20.000 € per i 150 e 35.000 € per i 200), sia perché precluso proprio per i redditi da pensione.
L'INPS ha erogato il bonus in automatico e poi se lo riprende?
vorrei sapere se è possibile che dopo diversi anni che ti anno dato un misero bonus adesso lo vogliono indietro
 
Tutto ruota intorno al momento in cui l' Inps ha avuto i valori dei redditi 2021....la legge del bonus prevede che se non spettante sia da chiedere indietro entro l'anno successivo a quel momento...
 
Ultima modifica:
Ma se chi l'ha ricevuto aveva già comunicato all'INPS in precedenza il suo reddito tramite il modello RED in questo caso forse non doveva neanche essere pagato.
L'articolo 19 c 4 e 5 del DL 144/2022 recitano
"4. L'indennita' una tantum di cui al comma 1 e' corrisposta sulla base dei dati disponibili all'Ente erogatore al
momento del pagamento ed e' soggetta alla successiva verifica del reddito di cui ai commi 1 e 2, anche attraverso le
informazioni fornite in forma disaggregata per ogni singola tipologia di redditi dall'Amministrazione finanziaria
e da ogni altra amministrazione pubblica che detiene informazioni utili.
5. L'Ente erogatore procede alla verifica della situazione reddituale e, in caso di somme corrisposte in
eccedenza, provvede alla notifica dell'indebito entro l'anno successivo a quello di acquisizione delle informazioni
reddituali."
Quindi il termine della notifica dell'indebito scadeva nel 2023 , è possibile fare ricorso al comitato provinciale della sede che ha emesso il provvedimento invocando l'intervenuta prescrizione e chiederne l'annullamento in autottutela ?
 
RIcorso perso:
Il ricorrente ha presentato ricorso avverso il provvedimento di indebito per bonus 150 euro non spettante
Il ricorrente ricorre in quanto con modello red trasmesso il 24 agosto 2022 ha comunicato i redditi che erano superiori alla soglia prevista per il diritto al bonus. L'importo non spettante doveva essere notificato entro l'anno successivo (2023).
L'ufficio competente fa presente che i termini di notifica degli indebiti a titolo di bonus non ricade nella legge 412/1991. Si fa, peraltro, presente che i redditi 2021 (dichiarazioni trasmesse all'amministrazione finanziaria nel 2022) sono diventati definitivi nel 2023 e, pertanto, la comunicazione è stata trasmessa nei termini.
Ricorso respinto."
 
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