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LEGGE 30 dicembre 2024, n. 207 - detrazioni dall'imposta lorda

LEGGE 30 dicembre 2024, n. 207
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027. (24G00229) (GU Serie Generale n.305 del 31-12-2024 - Suppl. Ordinario n.
SOMMA INTEGRATIVA / ULTERIORE DETRAZIONE IRPEF in sostituzione Esonero IVS
(art. 1, c. 4, 5, 6, 7, 8 e 9)


nel quale si riporta quanto di seguito:

6. Ai titolari di reddito di lavoro dipendente di cui all'articolo 49 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, con esclusione
di quelli indicati alla lettera a) del comma 2 del medesimo articolo 49, che hanno un reddito complessivo superiore a 20.000 euro spetta
un'ulteriore detrazione dall'imposta lorda, rapportata al periodo di lavoro, di importo pari:

a) a 1.000 euro, se l'ammontare del reddito complessivo e' superiore a 20.000 euro ma non a 32.000 euro;
b) al prodotto tra 1.000 euro e l'importo corrispondente al rapporto tra 40.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 8.000 euro, se l'ammontare del reddito complessivo e' superiore a 32.000 euro ma non a 40.000 euro.

......


<un'ulteriore detrazione dall'imposta lorda>
Contabilmente in busta paga dovrebbe risultare una imposta lorda inferiore?
La quota prevista dovrebbe essere sottratta dal totale dell'imposta lorda?

Eventualmente come funziona il dover contestare una busta paga al proprio datore di lavoro?
E' necessario farlo tramite caf?
 
posto che il riconoscimento delle nuove detrazioni e indennità, avviene in maniera automatica, in base alla situazione conosciuta dal sostituto e che eventualmente uno può chiederne la non applicazione, la via breve è eventualmente prima chiedere all'ufficio paghe, al datore di lavoro, l'eventuale mancato riconoscimento delle situazioni a cui si ha diritto, poi in seconda battuta c'è sempre il sindacato...l'aspetto positivo di situazioni in cui magari il sostituto non applichi le corrette detrazioni, anche se non vedo l'interesse a non applicare detrazioni che riducono le imposte dato che non se le può intascare in soldoni, è che uno può sempre recuperare in dichiarazione dei redditi.
 
posto che il riconoscimento delle nuove detrazioni e indennità, avviene in maniera automatica, in base alla situazione conosciuta dal sostituto e che eventualmente uno può chiederne la non applicazione, la via breve è eventualmente prima chiedere all'ufficio paghe, al datore di lavoro, l'eventuale mancato riconoscimento delle situazioni a cui si ha diritto, poi in seconda battuta c'è sempre il sindacato...l'aspetto positivo di situazioni in cui magari il sostituto non applichi le corrette detrazioni, anche se non vedo l'interesse a non applicare detrazioni che riducono le imposte dato che non se le può intascare in soldoni, è che uno può sempre recuperare in dichiarazione dei redditi.
Grazie per la risposta,
ma le mie domande sono le seguenti:

<un'ulteriore detrazione dall'imposta lorda>
Contabilmente in busta paga dovrebbe risultare una imposta lorda inferiore?
La quota prevista dovrebbe essere sottratta dal totale dell'imposta lorda?
 
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