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Avviso accertamento TARI: per la prescrizione vale la data spedizione o ricezione?

Quindi mi suggerisci prima di fare una telefonata informale al Comune per vedere se possono darmi evidenza della data effettiva di invio dell'avviso, prima di procedere con una richiesta formale (che ha anche un costo fra l'altro) di accesso agli atti?!
 
mettiti pure il cuore in pace.....nel 2020 abbiamo avuto la sospensione dei termini di 85 giorni...gennaio è ampiamente nei termini
 
Buongiorno,
credo che il dubbio potrebbe sciogliersi con la richiesta di accesso agli atti, ma nel tuo caso l'erario potrebbe averla trasmessa in data 31/12/2020
ciao
Buongiorno, credo che nel "gioco"dei pochi giorni tra spedizione e presa in carico, quest'ultima con data certa, la possibilita' di errore di invio da parte degli enti sia minima, invece se la presa in carico avvenisse, come nel mio caso, a due mesi dopo la data di prescrizione, pensate che ci possano essere i margini per una prescrizione? Oppure puo'essere che ci possa essere un lasso di tempo cosi lungo?
 
La presunta prescrizione, si riferisce alla presa in carico avvenuta il 20 febbraio, quindi teoricamente 51 gg dal termine ultimo del 31/12/2024 per l'Imu non pagata relativa al 2019.
il mio quesito faceva seguito alla possibilità che se ci fossero stati solo 3/4gg di differenza sarebbe stato improbabile che l'ente non abbia affidato in tempo alle poste prima della prescrizione di 5 anni.
Ora non avendo la possibilità, o comunque da quanto ho letto sia abbastanza complicato capire esattamente quando il comune abbia affidato la raccomandata alle poste, penso che 51 gg sia un margine che precluda la prescrizione, cioè la domanda diretta è: sarebbe possibile che tra l'affidamento e la presa in carico (quindi la lavorazione della raccomandata) possano passare quasi 2 mesi?
 
Non è vero come dici dei "due mesi dopo la prescrizione" ....fino al 24 marzo 2025 non c' è prescrizione 2019, quindi il dubbio non sussiste
 
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