Personalmente, ritengo che l'interpretazione del tuo amministratore sia coerente con lo spirito della norma, che è rivolta al decoro urbano. Trovo però impraticabile una simile restrizione all'atto pratico, che richiederebbe di definire se l'affaccio di una porzione è o meno 'a vista' (immagina le liti per i cortiletti interni che però sono parzialmente visibili dalla pubblica via. Credo che alla fine, si opterà per un 'liberi tutti' di più semplice applicazione.
Io contesto fortemente questa norma per una ragione di metodo e una di merito.
Nel metodo, non si può intervenire su qualcosa di già normato, senza tenere conto dell'impianto esistente! La tinteggiatura ERA GIA' incentivata al 50% ... sarebbe bastato innalzare le percentuali; si è scelta invece la strada dell'annuncio boom, che farà più voti, ma anche più pasticci.
Nel merito perchè assegnare lo stesso incentivo per lavori estetici (poco costosi) e per lavori di risparmio energetico (decisamente più costosi), porterà le assemblee a deliberare il meno possibile; certo, ci sarà un boom di interventi, ma rischiano di essere, in maggioranza, interventi estetici con buona pace di Greta e del suo risparmio.