Ne 2012 l'immobile ha "vissuto" 2 situazioni:
1) immobile vuoto per 2 mesi
2) immobile fittato in regime di cedolare per la restante parte dell'anno.
Entrambe le situazioni andranno evidenziate nel quadro B del mod. 730.
Ora, per effetto dell'entrata in vigore dell'IMU, così come indicato dall'Agenzia delle Entrate nella recentissima circolare n. 5/E del 11/03/2013, il reddito fondiario di cui al punto 1), dato dalla rendita catastale rivalutata del 5% e aumentata di 1/3, poiché l'IMU assorbe l'IRPEF, non farà più parte del reddito complessivo del contribuente ma andrà indicata nel 730-3 a rigo 147; pertanto non vi sarà nessun assoggettamento a IRPEF. La cedolare secca, invece, allo stesso modo, non farà parte del reddito complessivo del contribuente, però dovrà essere pagata: più precisamente il contribuente pagherà la cedolare del 2012 e gli acconti del 2013.
Saluti.