il testo del decreto del 02/01/2008 parla di utilizzo in compensazione del credito di imposta sostitutiva, ma non parla di richiesta di rimborso. In questo modo i professionisti iscritti a casse di previdenza diverse dall'inps si troveranno ad avere un credito di imposta non compensabile (a meno di avere altri redditi assoggettati a irpef) perchè non ci sono altre imposte da pagare. Dall'altra parte dovranno versare i contributi alla cassa per intero, visto che questi ultimi non si pagano con il modello F24. C'è allora davvero convenienza al forfettone?