Elezioni obama
- Creatore Discussione gynny08
- Data di Inizio
Robcattivelli
Utente
francesca.
Utente
Riferimento: Elezioni obama
Forse avere il coraggio di cambiare vuole anche dire fare qualcosa che non avresti mai pensato di fare...una di queste cose è appunto dare il voto così importante ad un "nero" quando per tanti anni ti ha fatto comodo lasciarlo nella sua ignoranza.
Questo è il cambiamento di mentalità del "bianco" americano.
Poi che non basti a cambiare una storia radicata negli anni, diamogli almeno il merito di aver effettuato il tentativo.
Non capisco cos'è un "fuori gioco" quando guardo 20 persone che rincorrono un pallone...non capisco perchè il mercato dei cambi sia in continuo fermento...forse non capisco neppure la mentalità americana dopo anni di collaborazione lavorativa. So solo che sono pronti a sostenere questo nuovo Presidente...e che [argomento delicato] gliela mandi buona!
Forse avere il coraggio di cambiare vuole anche dire fare qualcosa che non avresti mai pensato di fare...una di queste cose è appunto dare il voto così importante ad un "nero" quando per tanti anni ti ha fatto comodo lasciarlo nella sua ignoranza.
Questo è il cambiamento di mentalità del "bianco" americano.
Poi che non basti a cambiare una storia radicata negli anni, diamogli almeno il merito di aver effettuato il tentativo.
Non capisco cos'è un "fuori gioco" quando guardo 20 persone che rincorrono un pallone...non capisco perchè il mercato dei cambi sia in continuo fermento...forse non capisco neppure la mentalità americana dopo anni di collaborazione lavorativa. So solo che sono pronti a sostenere questo nuovo Presidente...e che [argomento delicato] gliela mandi buona!
francesca.
Utente
Riferimento: Elezioni obama
Beh non so se appartiene ai vostri ricordi l’era Clinton…quel periodo mi trovavo in California e non capivo perché gli americani fossero così arrabbiati.
La risposta è stata: “Il Presidente non può permettersi di raccontare delle bugie al popolo americano”.
Ti basti questo a dire che i nostri politici dovresti mandarli tutti a casa se applicassimo la regola americana.
E poi…dove circola il [argomento delicato] denaro è cosa ingestibile…forse per questo non amo parlare di politica.
Beh non so se appartiene ai vostri ricordi l’era Clinton…quel periodo mi trovavo in California e non capivo perché gli americani fossero così arrabbiati.
La risposta è stata: “Il Presidente non può permettersi di raccontare delle bugie al popolo americano”.
Ti basti questo a dire che i nostri politici dovresti mandarli tutti a casa se applicassimo la regola americana.
E poi…dove circola il [argomento delicato] denaro è cosa ingestibile…forse per questo non amo parlare di politica.
Riferimento: Elezioni obama
Cara francesca purtroppo il prossimo anno con la crisi che c'e' in atto chissa' cosa succedera'. Se nn ci diamo una mossa tutto il "popolo italiano" e nn apriamo gli occhi su cio' che succede saremo nei guai. Informmiamoci con internet e' l'unica cosa che ci resta. Firmato apolitica
Cara francesca purtroppo il prossimo anno con la crisi che c'e' in atto chissa' cosa succedera'. Se nn ci diamo una mossa tutto il "popolo italiano" e nn apriamo gli occhi su cio' che succede saremo nei guai. Informmiamoci con internet e' l'unica cosa che ci resta. Firmato apolitica
Riferimento: Elezioni obama
Leggetevi la sua biografia. Cavolo uno che fa una biografia prima dei 40 anni e poi a 46 divente il presidente degli US può anche cambiare il mondo (in positivo).
ha una storia personale che sembra un inventata per un film dove il protagonista è un eroe assoluto.
FORZA KENIA
Leggetevi la sua biografia. Cavolo uno che fa una biografia prima dei 40 anni e poi a 46 divente il presidente degli US può anche cambiare il mondo (in positivo).
ha una storia personale che sembra un inventata per un film dove il protagonista è un eroe assoluto.
FORZA KENIA
giacomini95
Utente
saura
Utente
Riferimento: Elezioni obama
anni fa guardavo la televisione e vedevo un uomo pieno di muscoli, lucidati col coppale, mascella rigida e viso squadrato da testoreno inettato, gambe gross eche non si univano, l'ho visto nudo, l'ho visto vestito da sterminatore, l'ho visto vestito da insegnante-poliziotto, da ercole da uomo fantastico, l'ho visto recitare e rendersi ridicolo per divertire, l'ho visto uccidere e sparare....HO VISTO UN ATTORE OGGI GOVERNATORE DELLA CALIFORNIA! ma ho sentito pochi AMERICANI biasimarlo per il suo passato!
il popolo americano dai suoi tanti difetti (ma chi non è ha) insegna una grossa cosa: fermarsi alle apparenze....è sempre sintomo d'ignoranza!
la stessa che molti italiani hanno quando biasimano una attrice-cantante o soubrette che diventa.....POLITICO!
oltre questo, tutti ci stupiano: wow un presidente "nero", ma non pensiamo che...l'americano puro non esiste, l'america nasce (indiani esistenti all'origine a parte) da un etnia multi-raziale dove qualcuno ha stabilito chi fosse una minoranza!
bene un presidente "nero", bene un ministro donna-bella invece della triste signora inacidita, bene l'intelligenza slegata dal consueto: sciatto, anonimo, normale ma sopratutto bianco pallido quasi malato!
io fondamentalmente sull'ideologia politica di Obama non so quasi niente, è un periodo che duro fatica a seguire quello che ho qua, figurati se arrvio negli states però mi piace cmq l'idea di questo rapper in giacca!
anni fa guardavo la televisione e vedevo un uomo pieno di muscoli, lucidati col coppale, mascella rigida e viso squadrato da testoreno inettato, gambe gross eche non si univano, l'ho visto nudo, l'ho visto vestito da sterminatore, l'ho visto vestito da insegnante-poliziotto, da ercole da uomo fantastico, l'ho visto recitare e rendersi ridicolo per divertire, l'ho visto uccidere e sparare....HO VISTO UN ATTORE OGGI GOVERNATORE DELLA CALIFORNIA! ma ho sentito pochi AMERICANI biasimarlo per il suo passato!
il popolo americano dai suoi tanti difetti (ma chi non è ha) insegna una grossa cosa: fermarsi alle apparenze....è sempre sintomo d'ignoranza!
la stessa che molti italiani hanno quando biasimano una attrice-cantante o soubrette che diventa.....POLITICO!
oltre questo, tutti ci stupiano: wow un presidente "nero", ma non pensiamo che...l'americano puro non esiste, l'america nasce (indiani esistenti all'origine a parte) da un etnia multi-raziale dove qualcuno ha stabilito chi fosse una minoranza!
bene un presidente "nero", bene un ministro donna-bella invece della triste signora inacidita, bene l'intelligenza slegata dal consueto: sciatto, anonimo, normale ma sopratutto bianco pallido quasi malato!
io fondamentalmente sull'ideologia politica di Obama non so quasi niente, è un periodo che duro fatica a seguire quello che ho qua, figurati se arrvio negli states
però mi piace cmq l'idea di questo rapper in giacca!
Gio.
Utente
Riferimento: Elezioni obama
Quando il tuo ex compagno di scuola viene eletto presidente degli Stati Uniti, hai un bel ripetere a tutti i microfoni che sei contento. Nella migliore delle ipotesi proverai un pizzico di umanissima invidia. Nella peggiore, verrai assalito dal morbo letale dei paragoni, che ti provocherà la sensazione di essere una nullità. Perciò mi ha spiazzato e commosso la breve intervista a un ex compagno di scuola di Obama: «Il suo destino era diventare presidente, il mio diventare orologiaio. E ce l’abbiamo fatta tutti e due», ha detto con naturalezza. E si capiva che per lui non esistevano una serie A e una serie B, ma due desideri di eguale valore che si erano realizzati.
La cultura dominante ripete ogni giorno che per essere felici bisogna entrare nel piccolo cerchio della notorietà e che solo i mestieri che garantiscono fama e denaro meritano di essere perseguiti. Invece l’ex compagno di Obama ci ha detto una cosa diversa. Che tutti ma proprio tutti abbiamo un talento, piccolo o grande, e l’unica cosa che conta è accorgersi di possederlo. Per superficialità o blocchi interiori, molti non riescono a metterlo a fuoco e conducono vite magari brillantissime ma infelici, perché scentrate rispetto alla missione iniziale del loro vivere. Non c’è nessuna differenza fra chi ripara orologi e chi viene chiamato a riparare il mondo, se entrambi infondono nel proprio lavoro il senso profondo di un’esistenza. Soltanto uno dei due finirà sui libri di storia, ma poco importa. Importa che anche l’altro potrà dire di aver vissuto davvero.:sun::sun::sun:
Quando il tuo ex compagno di scuola viene eletto presidente degli Stati Uniti, hai un bel ripetere a tutti i microfoni che sei contento. Nella migliore delle ipotesi proverai un pizzico di umanissima invidia. Nella peggiore, verrai assalito dal morbo letale dei paragoni, che ti provocherà la sensazione di essere una nullità. Perciò mi ha spiazzato e commosso la breve intervista a un ex compagno di scuola di Obama: «Il suo destino era diventare presidente, il mio diventare orologiaio. E ce l’abbiamo fatta tutti e due», ha detto con naturalezza. E si capiva che per lui non esistevano una serie A e una serie B, ma due desideri di eguale valore che si erano realizzati.
La cultura dominante ripete ogni giorno che per essere felici bisogna entrare nel piccolo cerchio della notorietà e che solo i mestieri che garantiscono fama e denaro meritano di essere perseguiti. Invece l’ex compagno di Obama ci ha detto una cosa diversa. Che tutti ma proprio tutti abbiamo un talento, piccolo o grande, e l’unica cosa che conta è accorgersi di possederlo. Per superficialità o blocchi interiori, molti non riescono a metterlo a fuoco e conducono vite magari brillantissime ma infelici, perché scentrate rispetto alla missione iniziale del loro vivere. Non c’è nessuna differenza fra chi ripara orologi e chi viene chiamato a riparare il mondo, se entrambi infondono nel proprio lavoro il senso profondo di un’esistenza. Soltanto uno dei due finirà sui libri di storia, ma poco importa. Importa che anche l’altro potrà dire di aver vissuto davvero.:sun::sun::sun: