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Lavoratore dipendente

Cosimo

Utente
Salve a tutti vorrei porre alla vs. attenzione il seguente quesito: un dipendente (impiegato) di una s.r.l dopo una discussione verbale con il datore di lavoro viene invitato (dalo stesso datore di lavoro) ad uscire e ad andarsene via; il lavorotore segue queste indicazioni ed esce dall'ufficio. Ora cosa dovrebbe fare il dipendente per non compromettere la sua posizione rispetto all'azienda?

Grazie per la vs. cortesia!
 
La prima cosa da fare è di presentarsi immediatamente sul posto di lavoro e dare la tempestiva disponibilità per la ripresa al lavoro.

Succede di frequente ( purtroppo) che il datore di lavoro allontana il dipendente successivamente a un diverbio, dichiarando ( se non vi sono testimoni che hanno assistito) che quest'ultimo si è allontanato volontariamente dal posto di lavoro e non perchè è stato mandato via.
Saluti domenico
 
La prima cosa da fare è di presentarsi immediatamente sul posto di lavoro e dare la tempestiva disponibilità per la ripresa al lavoro.

Succede di frequente (purtroppo) che il datore di lavoro allontana il dipendente successivamente a un diverbio, dichiarando ( se non vi sono testimoni che hanno assistito) che quest'ultimo si è allontanato volontariamente dal posto di lavoro e non perchè è stato mandato via.
Saluti domenico


Grazie per la risposta! Si potrebbe anche (ugualmente) mandare una raccomandata (il giorno seguente) in cui si comunica al datore di lavoro di essere stato allontanato dal lavoro e di essere disponibili per la ripresa del lavoro? Si corrono dei rischi agendo in questo modo?
 
Se si ritiene di non presentarsi, è necessario senza ulteriore perdita di tempo, inviare una r/r giustificando quali i motivi della lontananza dal posto di lavoro.
Il rischio che si corre è se il lavoratore rimane inattivo.
 
Nella prima risposta, ho scritto che in mancanza di testimoni che confermano l'allontanamento dal posto di lavoro è dovuto ad iniziativa del datore di lavoro, quest'ultimo può negare il tutto dichiarando che è il lavoratore che si è assentato dal posto di lavoro senza giustificazione alcuna, quindi capovolgendo la responsabilità in capo al dipendente.

Potrebbe ( il datore di lavoro) considerare l'assenza dal lavoro come arbitraria e attivare il procedimento disciplinare previsto dal ccnl.

Lo ripeto, è interesse del lavoratore adoperarsi con la massima tempestività, ritenendo, a mio avviso, che il datore di lavoro di propria iniziativa non lo inviterà al rientro nel posto di lavoro.

Spero di aver chiarito cosa intendo.
 
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