buongiorno, non c'è nessuna truffa ed è lecito per il general contractor accollarsi i maggiori costi derivanti dalle eventuali differenze scaturenti da variazioni legislative, infatti la percentuale del bonus rimane sempre il 70% fatto 100 il costo dell'intervento. Devi verificare che questa opzione sia esplicitata nel contratto di appalto, generalmente si chiama clausula pro soluto. Il 30% restante deve essere pagato con bonifico c.d. parlante, in merito ho chiesto conferma all'agenzia delle entrate. Il general contractor, in virtù della clausula pro soluto inserita in contratto, riverserà la stessa somma al condominio sottoforma di penale.
Sconto in fattura al 70% - pagamento quota residua
- Creatore Discussione Carlo-72
- Data di Inizio
Buongiorno, Il problema è che il condominio questi soldi non ce li ha ne ce li ha chiesti, anche perchè sono milioni di euro e dubito che li riceverebbe pur chiedendoli.
Tra l'altro la richiesta sarebbe illecita ai sensi del contratto, che fa esplicitamente salvi i condomini da qualsiasi versamento e non fa nessuna menzione a clausole pro soluto...
Mi permetto di riesumare questo post, in quanto mi trovo in una situazione analoga.
Intervento partito con aliquota al 110% a Settembre 2022 (demolizione e ricostruzione), l'impresa per ritardi imputabili a lei stessa, ha fatto slittare le scadenze e di conseguenza l'aliquota è passata al 70%. Contrattualmente parlando l'impresa si "accolla" la spesa del restante 30%, ma in termini fiscali, l'impresa stessa afferma che è comunque indispensabile un pagamento da parte del committente per giustificare l'operazione.
Trattandosi di un importo molto elevato che purtroppo non possiedo, , mi chiedo come sia possibile che non ci sia un modo per farsi scontare ulteriormente (ovviamente senza detrazione), la restante parte del 30%?
Qualcuno di voi è riuscito a trovare qualche interpello o chiarimento normativo?
Grazie mille
Intervento partito con aliquota al 110% a Settembre 2022 (demolizione e ricostruzione), l'impresa per ritardi imputabili a lei stessa, ha fatto slittare le scadenze e di conseguenza l'aliquota è passata al 70%. Contrattualmente parlando l'impresa si "accolla" la spesa del restante 30%, ma in termini fiscali, l'impresa stessa afferma che è comunque indispensabile un pagamento da parte del committente per giustificare l'operazione.
Trattandosi di un importo molto elevato che purtroppo non possiedo, , mi chiedo come sia possibile che non ci sia un modo per farsi scontare ulteriormente (ovviamente senza detrazione), la restante parte del 30%?
Qualcuno di voi è riuscito a trovare qualche interpello o chiarimento normativo?
Grazie mille
Be state facendo una truffa e ti stupisci del tribolare per metterla in atto?