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vulcano

Utente
Buongiorno,

sono appena stato al mare, precisamente in Puglia, e qui ho degli amici in quanto ci vado da diversi anni (ho anche una casa) e nel centro storico del paese ci sono diversi locali sfitti.

Ho un amico che attualmente gestisce un bar, grande lavoratore e persona per bene, basato su caffetteria/gelateria paninoteca e aperitivi, la cui posizione però lo penalizza parecchio (non ci sono parcheggi ed è su una strada molto trafficata, quindi smog, caos e totale assenza di posto esterno).

Un altro amico col quale mi frequento da diversi anni, fa l'idraulico: persona anche questa per bene e grande lavoratore.
Una volta esposta questa mia idea, si è dimostrato interessato alla cosa che sto per dirvi e se i conti tornano si può valutare benissimo.

Allora: gira voce, che il proprietario del locale che ho individuato (proprio nel centro storico) non abbia soldi per ristrutturarlo, però per i temerari che si fanno avanti, si accorda che, se anticipano loro la ristrutturazione poi quanto speso verrà scontato dal canone di affitto (6+6 penso).

Quindi una volta quantificata la spesa di ristrutturazione, si valuterà il tutto.

Io per esempio ho già messo le mani avanti che se l'operazione non rende il 15% annuo non investo soldi in quanto è solo un gratta capo per me che non sono del posto, oltre che non ci sono mai, non voglio minimante comparire come socio, ma solo come - passatemi il termine - socio di capitale (se così mi posso definire).

L'amico idraulico metterebbe anche i soldi ma farebbe tutti gli impianti quindi spende ma lavora (anche se non ha bisogno di questo lavoro per andare avanti sia chiaro).

L'ultimo che è il diretto interessato (sempre che il ctr d'affitto attuale glielo permetta) porterebbe tutti i suoi arredi che sono nuovi (5/6 anni) e lavorerebbe in questo locale nuovo pagando l'affitto a noi due con la fatidica resa del 15% .

Ergo, noi prenderemmo questo locale a 1.000,00 al mese (cifre molto vicine alla realtà) nel caso ne spendessimo 50.000,00 (25k a testa) il proprietario nell'arco dei primi 50 mesi percepisce zero.
E' un operazione che sta in piedi secondo voi?
Consigli?
Grazie
 
vulcano,
l'idea progettuale nel suo complesso appare buona ma è difficile fare una valutazione accurata e dare consigli con i pochi elementi forniti.
 
Siamo tre uomini, un idraulico (45 anni), un barista (49 anni) e io che sono un impiegato (45 anni).
luogo Puglia esattamente lecce
Per gli importi dell’affitto siamo più o meno a 1.000,00 al mese, per il costo della ristrutturazione non saprei, bisogna farsi aprire ed andare lì con un tecnico e/o impresa edile
 
E se facessimo così, anziché io, mia moglie (siamo Lombardi) e anziché l’idraulico la moglie (Pugliese) e lasciassimo il barista che è un uomo (Pugliese)?
 
l'imprenditoria femminile consente anche la presenza di un uomo, ma non potrà essere amministratore e non potrà avere una quota di maggioranza. in pratica la maggioranza numerica e di quote deve essere femminile
 
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