Premesso che non serve essere residente nell' immobile in successione per ottenere l' agevolazione ma in fatto di residenza basta solo essere residenti nel comune dove è ubicato l' immobile....
...puoi certamente chiedere l' agevolazione se:
.... l’immobile è ubicato nel comune in cui hai la residenza oppure svolgi l’attività lavorativa oppure intendi stabilire la residenza entro 18 mesi dall’apertura della successione....
....non sei titolare esclusivo o in comunione con il coniuge di diritti di proprietà, usufrutto, uso e/o abitazione su altra casa di abitazione sita nel territorio del comune....
....non sei titolare, neppure per quote (anche in regime di comunione legale), su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altre abitazioni da te acquistate con le agevolazioni c.d. “prima casa”....
..... l’immobile in successione rientra tra le case di abitazione non di lusso secondo i criteri di cui al decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 2 agosto 1969 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 218 del 27 agosto 1969...
.....poi a volte conti alla mano non conviene chiederla pagando i 400 fissi ma conviene calcolare senza agevolazione le catastali e ipotecarie....dipende dalla rendita catastale dell' immobile..