Detrazione 36%: dopo l’abolizione della comunicazione preventiva di inizio lavori, sono stati elencati i documenti che i contribuenti devono conservare ed eventualmente esibire al Fisco
Chi si avvale della detrazione del 36% per spese di ristrutturazione edilizia, non è più obbligato a inviare con raccomandata la comunicazione di inizio lavori al Centro operativo dell’Agenzia delle Entrate di Pescara, ma deve conservare ed esibire a richiesta degli uffici alcuni specifici documenti indicati nel Provvedimento dell'Agenzia pubblicato il 3/11/2011.
La disciplina della detrazione Irpef del 36% sulle spese di ristrutturazione degli immobili è stata oggetto di alcune modifiche nel decreto sviluppo e nella manovra di Ferragosto che ha concesso la possibilità al venditore dell’immobile di mantenere il diritto all’agevolazione, anche dopo l’atto di compravendita.
La somme corrisposta a titolo di penale contrattuale, essendo inerente all’attività d’impresa, è deducibile in sede di determinazione del reddito d’impresa
Secondo la Commissione tributaria provinciale di Roma i costi da reato sono indeducibili solo per le imposte sui redditi, mentre sono deducibili per l’Iva e l’Irap
Detrazione del 55%: chi paga in anticipo può chiedere a garanzia una fideiussione bancaria
Bonus fiscali sui lavori in casa: la corsa per la detrazione del 36% e 55%
Per la Cassazione le penali previste da un contratto sono spese inerenti all’attività dell’azienda
Sulla distinzione tra pubblicità e rappresentanza la sentenza 113/28/2011 della Ctr Lombardia