La disciplina delle Start-Up Innovative, è stata ultimamente oggetto di una serie di interventi legislativi che ne hanno modificato i requisiti e prolungato nel tempo i benefici concessi. Una normativa in evoluzione che cerca di adattarsi allo scenario imprenditoriale italiano ed europeo al fine di incoraggiare l’investimento in imprese innovative.
Ristrutturazioni e ricostruzioni senza richiesta di permesso anche con modifiche alla sagoma degli edifici - Silenzio-assenso in 30 gg. per lo Sportello Unico Edilizia
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20 agosto il Decreto del Fare entra in vigore oggi. La legge 9 agosto 2013, n. 98 e' stata pubblicata sul supplemento ordinario n. 63 della Gazzetta ufficiale n. 194 del ieri 20 agosto 2013 Ecco in sintesi tutte le misure contenute nel decreto che per rilanciare l'economia interviene su diversi fronti: dalla semplificazione amministrativa, al ricorso alla mediazione per ridurre il contenzioso, ai finanziamenti agevolati per le imprese, alla liberalizzazione nel settore dei servizi per migliorare la capacità infrastrutturale, incluso il settore dei trasporti.
Per mettersi in proprio è necessario anche scegliere il luogo fisico per lo svolgimento dell'attività. Oltre alla scelta dislocativa sarà bene tener conto dei requisiti strutturali previsti entro le norme vigenti.
Lavoratore autonomo o impresa: qual è il modo migliore di mettersi in proprio?
Essere imprenditori richiede alcune doti particolari, le sole buone competenze tecniche non possono essere sufficienti per guidare al successo un’impresa.
Riaperti i termini per l’invio delle istanze per il 2012 e 2013, la cui presentazione va fatta tramite l’apposito servizio telematico entro il 15 ottobre 2013.
Luglio sarà senza dubbio un mese da ricordare per le Start-Up Innovative. Sia il D.L. Lavoro che il nuovo regolamento Consob sul Crowdfunding, contengono importanti novità per le Sti e per i gestori di portali on-line di raccolta di capitale.
L’Inps, con la circolare n. 105 del 10 Luglio 2013, ha ratificato il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 10 Aprile 2013 recante l’aumento dello 0,16% del contributo assicurativo dovuto per l’anno 2012 dalle aziende agricole relativo al danno biologico sui dipendenti a tempo indeterminato e determinato.