La Circolare INPS n. 43 del 18 febbraio 2025, emanata dalla Direzione Centrale Entrate, fornisce le indicazioni riguardanti la determinazione delle retribuzioni convenzionali per i lavoratori italiani operanti all'estero in Paesi non legati all’Italia da accordi in materia di sicurezza sociale, sulla base sul Decreto Ministeriale del 16 gennaio 2025, e stabilisce i parametri per il calcolo dei contributi dovuti per le assicurazioni obbligatorie.
Vedi qui le tabelle ministeriali
Le disposizioni della circolare si applicano ai lavoratori italiani inviati in Paesi extracomunitari senza accordi di sicurezza sociale con l’Italia, garantendo una base contributiva uniforme e standardizzata. Inoltre, essa fornisce linee guida per le regolarizzazioni contributive in caso di applicazione errata delle norme nei primi mesi del 2025.
Ti segnaliamo:
1) Retribuzioni convenzionali estero gli adempimenti per i datori di lavoro
datori di lavoro devono fare riferimento alle tabelle allegate alla circolare per individuare la retribuzione convenzionale applicabile, in base alla categoria e al settore di appartenenza del lavoratore, da utilizzare per il calcolo della contribuzione previdenziale e assistenziale obbligatoria.
Le retribuzioni convenzionali devono essere applicate integralmente su base mensile e non possono essere frazionate, salvo i seguenti casi particolari:
- Assunzione, cessazione o trasferimento del lavoratore nel corso del mese (in questo caso si effettua un riproporzionamento giornaliero);
- Passaggio di qualifica nel corso del mese;
- Mutamento del trattamento economico individuale per specifiche categorie di lavoratori.
Per i mesi di gennaio e febbraio 2025, i datori di lavoro che hanno operato con modalità difformi rispetto alle istruzioni della circolare possono regolarizzare i contributi senza oneri aggiuntivi. La regolarizzazione deve essere effettuata entro il giorno 16 del terzo mese successivo alla pubblicazione della circolare, quindi entro il 16 MAGGIO 2025
Le modalità di regolarizzazione prevedono:
- Il ricalcolo delle differenze tra le retribuzioni imponibili stabilite dal 1° gennaio 2025 e quelle effettivamente assoggettate a contribuzione;
- L’inserimento delle differenze nelle retribuzioni imponibili individuali del mese in cui avviene la regolarizzazione, con l’aggiornamento della denuncia Uniemens.