HOME

/

CONTABILITÀ

/

FATTURAZIONE ELETTRONICA 2025

/

FATTURA GENERICA: SÌ ALLA DEDUCIBILITÀ DEI COSTI SE PROVATI

1 minuto, Redazione , 13/03/2020

Fattura generica: sì alla deducibilità dei costi se provati

I documenti uniti alla fattura legittimano la detraibilità dell’iva da parte del contribuente: la Cassazione si pronuncia.

Ascolta la versione audio dell'articolo

Se il contribuente è in grado di esibire i documenti riferiti alla fattura generica che provano l’esistenza di contratti regolari, la deduzione dei costi e la detrazione dell’IVA risultano legittime. L’amministrazione finanziaria in sede di accertamento e di verifica dell’inerenza e della detraibilità deve infatti tenerne conto. Ciò è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione nella recente Sentenza n. 1468 del 23 gennaio 2020 (consultabile nel file allegato).

Nella vicenda esaminata dal giudice di legittimità, l’Agenzia delle Entrate aveva richiesto al contribuente maggiori imposte, sulla base del fatto che, le fatture presentate, risultavano generiche e quindi i costi non potevano essere dedotti. La Commissione Tributaria Regionale annullava l’avviso di accertamento dell’Agenzia, ritenendo legittimo il comportamento del contribuente e pertanto quest’ultima proponeva ricorso per Cassazione.

La Corte ha rigettato il ricorso dell’Amministrazione finanziaria, ricordando che:

  • in tema di deducibilità di costi risultanti da fatture generiche, l’onere della prova va posto a carico del contribuente;
  • l’Amministrazione finanziaria non si può limitare all’esame della sola fattura, ma deve tener conto anche delle informazioni complementari fornite dal soggetto passivo;

Nel caso di specie, il contribuente aveva concretamente assolto il prescritto onere probatorio, fornendo una convincente dimostrazione dell’esistenza di contratti che, in riferimento a fatture ritenute succinte dall’Ufficio, evidenziavano puntualmente:

  • il contenuto dei lavori realizzati;
  • il tempo ed il luogo dell’esecuzione della prestazione;
  • il personale impiegato e le ore lavorate.

Tale documentazione consentiva pertanto di ritenere giustificati i costi ripresi a tassazione.

A fronte delle argomentazioni tracciate e della precedente giurisprudenza che si è espressa nello stesso senso, il giudice di legittimità ha reputato la detrazione dell’IVA effettuata dal contribuente pienamente legittima. La fattura, seppur generica, era infatti accompagnata dai documenti giustificativi forniti dal contribuente.

Allegato

Cass. Sent. n. 1468 del 23.01.20

Tag: ACCERTAMENTO E CONTROLLI ACCERTAMENTO E CONTROLLI GIURISPRUDENZA GIURISPRUDENZA IL BILANCIO D'ESERCIZIO 2024 IL BILANCIO D'ESERCIZIO 2024 FATTURAZIONE ELETTRONICA 2025 FATTURAZIONE ELETTRONICA 2025

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

FATTURAZIONE ELETTRONICA 2025 · 04/05/2025 Imposta di bollo fatture elettroniche 1° trimestre 2025: pagamento entro il 3 giugno

Entro il 3 giugno 2025 (il 31 maggio è sabato) versamento dell'imposta di bollo sulle fatture elettroniche del 1° trimestre 2025: un breve riepilogo delle scadenze da ricordare

Imposta di bollo fatture elettroniche 1° trimestre 2025: pagamento entro il 3 giugno

Entro il 3 giugno 2025 (il 31 maggio è sabato) versamento dell'imposta di bollo sulle fatture elettroniche del 1° trimestre 2025: un breve riepilogo delle scadenze da ricordare

Compensi professionali ereditati e IVA: cosa fare secondo l’Agenzia delle Entrate

Come gestire l’IVA su compensi professionali incassati dagli eredi di un professionista deceduto? L'Agenzia delle Entrate fornisce tutti i chiarimenti

Adempimento anomalie IVA: in arrivo lettere per il 2022

Le Entrate hanno pubblicato le regole per l'adempimento spontaneo per l'IVA anno di imposta 2022: come fare

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2025 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.